Il tempo passa, i giochi di carte restano. Nonostante l’avvento dell’online e lo sviluppo tecnologico, neanche le nuove generazioni hanno abbandonato una tradizione e un divertimento che nel nostro paese vanno avanti da diversi secoli. I giochi di carte si sono perfettamente adattati allo scorrere del tempo, considerando il fatto che sul web esistono tantissime loro varianti in versione digitale. Ovviamente, essendo cresciuti nel bel mezzo dello sviluppo dal punto di vista tecnologico, nonostante il nostro Paese sia ancora indietro rispetto ad altri Stati europei sotto questo punto di vista, i ragazzi più giovani prediligono le versioni online rispetto a quelle fisiche, essendo di fatto maggiormente veloci ed accessibili. Per quanto concerne il settore del gioco, l’attività maggiormente in voga è il Poker, noto in tutto il mondo ma la cui storia è sconosciuta a molti.
Poker
Le sue origini sono piuttosto antiche e ancora incerte, dovrebbero risalire a circa 1000 anni fa. Secondo alcune testimonianze il Poker si sarebbe diffuso pian piano, attraversando diversi paesi e diverse culture. Alcuni storici attribuiscono la nascita del Poker ad un gioco molto simile inventato dall’imperatore cinese nel decimo secolo, altri credono che discenda da un gioco di carte persiano che prende il nome di “As Nas”, il quale risale circa al sedicesimo secolo. L’Europa deve la diffusione del Poker all’influenza americana nell’epoca caratterizzata dalla prima guerra mondiale o ancor prima, se vogliamo, alla scoperta della disciplina da parte della regina Vittoria nel 1871 grazie ai ministri statunitensi. L’avvento di Internet, come già anticipato, ha portato il Poker a diventare ancora più celebre, facendo nascere le primissime Poker room online intorno ai primi anni 2000. In questo senso, i giovani tendono a prediligere la versione online, in virtù anche di particolari promozioni e offerte messe a disposizione dagli operatori, come può dimostrare una guida al Codice bonus Pokerstars, che mette in evidenza le diverse tipologie di codice a disposizione degli utenti, riservate sia al poker che ad altri giochi, compreso il mondo dei pronostici sportivi. Questo tipo di incentivi, quindi, consente a chi voglia approcciarsi al poker di farlo in modo praticamente gratuito.
Burraco
Il discorso è diverso per la generazione meno giovane, quella degli uomini e delle donne di mezz’età. In questo campo, il gioco preferito da questi ultimi sembrerebbe essere il Burraco. Si tratta di un gioco tradizionale di carte della famiglia della “Pennicola”, nato nel 1940 in Uruguay e successivamente importato in Italia intorno agli anni ’80. Anche in questo caso, come in quello del Poker, si utilizzano le carte francesi. Piuttosto curiosa la storia che ruota intorno all’etimologia del nome, che proviene dalla lingua portoghese e che significa “setaccio”. La definizione si ricollega al principio del gioco, che prevede il trattenimento delle carte ritenute utili e l’azione di scarto di quelle che invece non servono. Burraco si è diffuso prevalentemente in Puglia e nel vicino Molise, estendendosi solo dopo nelle altre regioni italiane. Ad oggi si contano circa 3 milioni di giocatori nella penisola, occasionali e non, che devono far fronte anche ai tanti piccoli cambiamenti che nel corso degli anni vengono apportati al regolamento. Il Burraco viene praticato prevalentemente in due maniere differenti: amatoriale ed agonistico sportivo. Quest’ultimo è sempre più popolare, tanto che ogni anno in Italia il numero delle manifestazioni sportive in questo senso aumenta a dismisura.
Scopa e Briscola
Per le persone più anziane, quelle che attualmente sarebbero i nonni delle nuove generazioni, i giochi di carte preferiti sono Scopa e Briscola. Il primo è considerato un gioco molto antico, secondo alcune testimonianze discenderebbe da un gioco spagnolo denominato “Escoba”, il quale aveva un regolamento di base molto simile a quello che conosciamo noi oggi. Secondo un’altra ipotesi, invece, le origini della Scopa risalirebbero al Quattrocento e discenderebbero da altri due giochi iberici: Primiera e Scarabucion. La Briscola non è tanto più recente rispetto alla Scopa, tanto che la sua nascita viene attribuita al periodo intorno al Cinquecento, nei Paesi Bassi. Secondo gli storici il gioco sarebbe stato importato in Italia dai francesi, per poi assumere una connotazione tipicamente tricolore in seguito a diverse modifiche.