Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività info investigativa finalizzata alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza di genere, nei giorni scorsi personale della Squadra “Volante” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Campobasso e della locale Squadra Mobile hanno proceduto a trarre in arresto un cittadino italiano, resosi responsabile del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, in tal caso la moglie. Nello specifico, a seguito di richiesta di aiuto giunta sulla linea di emergenza del 113, gli agenti accertavano che l’ex coniuge, già colpito dalla misura cautelare ex art 282 bis c.p.p., dell’allontanamento dalla casa familiare, in data 2 giugno, contravvenendo alla precitata misura cautelare, si era recato a casa della denunciante trattenendosi contro la sua volontà. Di fatto, gli operatori al loro ingresso in abitazione potevano constatare la presenza in casa dell’uomo, intento a riposare sul divano. L’uomo, colto nella flagranza del reato, veniva quindi tratto in arresto e dopo le formalità di rito associato presso la casa circondariale di Campobasso. Rimane alta l’attenzione della Polizia di Stato finalizzata a prevenire e mettere fine a condotte illecite di maltrattamenti ed episodi di stalking che generano timore e ansia per le vittime del reato
venerdì 24 Ottobre 2025 - 03:52:28 PM
News
- Isernia: nuova sede di Comune e Prefettura nell’area dell’ex istituto “Silone”, firmata intesa
- Misure a superficie: in pagamento 7,5 mln di euro per oltre 2mila aziende molisane
- Strutture ricettive, Regione avvia piattaforma web per monitorare flussi turistici
- Dietrofront di Molise Acque: no chiusure nel weekend. E sugli accordi la Campania è avvertita
- Manutenzione al “Vietri”, pazienti con dialisi “trasferiti” a Termoli. Asrem: nuovi comfort in arrivo
- Pa, ministro Zangrillo a Termoli: “Più ascolto e risorse agli enti territoriali”
- Sanità, Confial sollecita Asrem a pagamenti “Sistema Premiante”
- Nasce videogioco su Parco Archeologico di Sepino: scaricabile sugli smartphone



