Rapina al Dok, direttore minacciato da tre malviventi, arrestati dopo la fuga | Secondo episodio in poche ore, vertice in Prefettura

Avviati i test su 47 telecamere di sicurezza installate in città

Dopo la rapina a mano armata al market Mister Risparmio di via XXIV Maggio, dove un malvivente si è fatto consegnare brandendo un coltello oltre mille euro di incasso, questa mattina si è registrato un altro episodio inquietante ad Isernia, stavolta ai danni del Dok di via Tedeschi, nel quartiere San Lazzaro. Tre malviventi avrebbero fatto irruzione nel punto vendita, prendendo di mira il direttore, probabilmente all’interno del suo ufficio. Anche in questo caso, dietro minaccia e con arma bianca, si sono fatti consegnare un ingente incasso, prima di darsi alla fuga. La segnalazione al 113 ha subito messo in moto la macchina delle forze dell’ordine, già in azione per via della rapina delle ore precedenti. In particolare, grazie alla ricostruzione degli identikit tramite testimonianze e videosorveglianza, la Squadra Mobile è riuscita a risalire ai presunti responsabili, andando a prelevarli presso le abitazioni in cui si trovavano. Gli indagati sono in stato di fermo. In città cresce la preoccupazione. La Camera Penale del Molise in una lettera alle istituzioni sia nazionali che locali ha chiesto un intervento immediato.

Vertice in Prefettura: avviati i test sulle 47 telecamere già installate in città.
Per via dei ripetuti episodi di criminalità, legati a furti e rapine a danno di cittadini e attività commerciali, con una generale e preoccupante recrudescenza del fenomeno, è stato appositamente convocato in mattinata un vertice in Prefettura, al quale hanno partecipato, in rappresentanza del Comune di Isernia, gli assessori Vittorio Monaco e Domenico Di Baggio. Durante l’incontro è emersa la necessità di riportare tranquillità nella popolazione, col determinante apporto delle forze dell’ordine che stanno operando con efficacia, come dimostrato stamattina dal tempestivo arresto di tre rapinatori. Per quanto riguarda il Comune, già da alcune settimane è stato dato un nuovo e vigoroso impulso agli adempimenti che condurranno alla definitiva attivazione del sistema di videosorveglianza, strumento fondamentale anche per la lotta ai reati contro il patrimonio. In accordo con la Regione Molise, la Prefettura e la Questura, sono stati avviati i test sulle quarantasette telecamere già installate, e il cronoprogramma prevede il collaudo dell’intera infrastruttura entro la fine del corrente mese di giugno. Nel frattempo e per il futuro, verranno comunque intensificate tutte le più opportune misure di monitoraggio e di controllo del territorio, anche con l’utilizzo della Polizia locale. Il sindaco e gli assessori comunali competenti, affermano, sono costantemente al lavoro, in sintonia con i vertici delle forze dell’ordine e con il Prefetto, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire qualsiasi episodio di illegalità.

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