I lavori per la ricostruzione del capannone industriale, ex rimessa Enel, nell’area fra l’ex Romagnoli, via Monsignor Bologna e via Gazzani, a Campobasso, sono sostanzialmente terminati. Nelle scorse ore il cantiere intorno all’edificio abbattuto nel febbraio del 2019 dopo il crollo che ha interessato, il mese precedente, una parte del tetto, è stato quasi del tutto rimosso. Come è stato notato da residenti e passanti, la struttura è stata interamente rimessa in piedi dagli operai della ditta Di Biase, ovviamente con materiali nuovi. A livello esterno è identica a come era prima dell’abbattimento, ciò per rispettare il vincolo architettonico posto dalla Soprintendenza che prevedeva la fedele ricostruzione. Nelle prossime settimane, dunque, saranno solo messi a punto una serie di dettagli tecnici. Come anticipato in un precedente articolo, l’edificio ospiterà un supermercato – inizialmente si parlava di Lidl, ma sembra che a prendere “casa” fra via Gazzani e via Monsignor Bologna sarà l’Md, già titolare di punti vendita in altri punti-chiave della città – e parcheggi sotterranei, che saranno a disposizione di personale, clienti e cittadini. Inoltre, anche se inizialmente era prevista una sola attività, oltre al supermercato ci sarebbe spazio anche per un pugno di attività commerciali di altro tipo. Per avere la certezza bisognerà attendere fine anno – o comunque il tardo autunno, – quando, salvo imprevisti, sarebbe prevista l’inaugurazione.
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