Bullo e bullizzato “in scena”: due facce, un solo volto. Grande successo per il monologo di Greta Rodan

Successo ieri per il monologo di Greta Rodan “Nei miei panni._Le due facce del bullismo” andato in scena a Venafro nella deliziosa cornice della piazza Antonio De Curtis. L’iniziativa è stata promossa e fortemente sostenuta dalla associazione “STOP BULLISMO ODV” nelle persone del presidente Fabio Iannucci e del vice presidente Ivano Pascarella, col patrocinio del Comune e della Pro Loco di Venafro. Il monologo racconta il bullismo dai due punti di vista, quello del bullo e quello del bullizzato, due facce di una medaglia che sono state indagate dalla penna della Rodan e dalla interpretazione intensa di Andrea Cacciavillani, accompagnato ottimamente al piano dal maestro Francesco Cipullo.

In questo racconto si è inserita la voce splendida di Vania Trivisonno che, oltre a cantare, ha dipinto un’opera sul tema in una suggestiva performance. Il pubblico, numeroso, ha accolto e sentito il dolore, lo ha attraversato per giungere poi alla presa di coscienza e al cambiamento dei protagonisti del monologo, due ragazzi come tanti, intrappolati in ruoli stretti di vittima e carnefice e che da questi ruoli riusciranno a liberarsi. La consapevolezza passa per forza per l’immedesimazione, la compenetrazione, l’empatia, e la scrittura, l’arte, la musica, si sono dimostrati strumenti utili, efficaci, essenziali per giungere al cuore di questa piaga che getta tanti ragazzi in baratri di silenzio e solitudine, per affrontarla e trovare modi per combatterla. Per vincerla.


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