Bosco Corundoli nel degrado, Abm scrive al sindaco: “Una vergogna, attivare un percorso virtuoso”. FOTO

Il bosco Corundoli nel territorio di Montecilfone vive nel degrado. Rifiuti lasciati nella vegetazione, staccionate e panchine rotte sono il sintomo dello stato di abbandono in cui versa, se non fosse per l’attenzione che i volontari, come i componenti di Ambiente Basso Molise, riservano all’area, costretti però ad arrendersi di fronte ad una situazione più grande di loro, vivendo con imbarazzo la vergogna insieme ai cittadini che vengono accompagnati e guidati all’interno del sito verde. Per questo Abm ha inteso scrivere una lettera al sindaco di Montecilfone, affinché l’amministrazione comunale con coraggio si impegni a collocare bosco Corundoli in un percorso virtuoso.

“Egregio Signor Sindaco,
noi siamo volontari con diversi ruoli e competenze ma siamo mossi da una profonda passione verso la tutela del territorio e abbiamo compiti di intervento, di informazione, di sensibilizzazione e di educazione ambientale. Forse chi siamo e cosa facciamo non è ben chiaro alla sua maggioranza ma siamo sempre disponibili a spiegare il nostro ruolo istituzionale, le nostre competenze e le attività che svolgiamo nella nostra Regione.
Sono anni che cerchiamo un confronto con Lei e la sua Amministrazione, ma anche questo ci viene negato.

Le associazioni, le attività commerciali, stanno cercando di tutelare il bosco Corundoli (e non solo) e lo fanno investendo il loro tempo, la loro arte, i loro risparmi. Nonostante il bosco Corundoli “sia malato di incuria ed abbandono”, abbiamo deciso di portare comunque decine di cittadini a conoscerlo a vedere la sua biodiversità, i suoi colori, i suoi suoni, le sue peculiarità.
Eppure dentro di noi, durante il percorso, il senso di “vergogna” non ci ha mai abbandonato.
Tra i nostri obiettivi vi è la tutela del bosco di Corundoli e, più in generale, in funzione di una rigenerazione territoriale, attenta ai bisogni della cittadinanza molto più che agli interessi speculativi in atto.
A Corundoli non serve speculazione, non serve un “parco avventura”, serve solo che qualcuno continui ad amarlo, a curarlo e rispettarlo cosi come è stato fatto in passato.

L’amore per il bosco di Corundoli è innato nelle associazioni che fanno di tutto per proteggerlo (tra le tante ci piace citare “I discoli del Sinarca”), nei singoli cittadini che ogni giorno lo frequentano e, pensiamo che, anche loro come noi, vogliono che il bosco non muoia.
Signor Sindaco, dobbiamo avere il coraggio di riconoscere i servizi ecosistemici offerti dal bosco di Corundoli, noi abbiamo il dovere di proteggere attivamente un’infrastruttura verde di grande rilevanza per tutto il basso Molise.
Oggi, occorre guardare oltre la propria stretta convenienza e mettersi al servizio dei territori, offrendo, guidandola, dando un’opportunità di sviluppo e progresso, di futuro diverso. Per quanto riguarda il bosco Corundoli, dalle straordinarie potenzialità, oggi abbandonata, mortificata e aggredita, Ambiente Basso Molise ritiene sia necessario inserirla fin da subito in un percorso virtuoso per un suo rilancio e per una gestione accurata e corretta. Sappiamo che ci vorrà un eccezionale lavoro, impegno, capacità di gestione, per raggiungere l’obiettivo unico (per tutte le Amministrazioni locali): la tutela della salute pubblica.
Creiamo i presupposti, in tempi rapidi, di una nuova proposta condivisa, costruita dal basso, con il pieno coinvolgimento delle comunità, per la tutela del bosco Corundoli.
Grazie per la Sua attenzione.”







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