Ritorno in classe, Gravina e Praitano incontrano gli studenti | I messaggi delle istituzioni ai ragazzi

Come è ormai consuetudine, anche in occasione dell’inizio di questo nuovo anno scolastico, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, insieme all’assessore all’Istruzione, Luca Praitano, sin dal suono della prima campanella hanno portato il saluto loro e dell’intera Amministrazione Comunale agli alunni degli Istituti Scolastici Comprensivi della città, partendo dall’Istituto D’Ovidio, per poi recarsi al Convitto Nazionale Mario Pagano, all’Istituto Colozza, alla Montini, alla Jovine e alla Petrone. “La ripresa delle attività didattiche rappresenta sempre un momento che coinvolge positivamente gli studenti e il mondo della scuola nel suo complesso, così come anche l’intera comunità cittadina, – ha dichiarato il sindaco Gravina – a dimostrazione di quanto sia forte il legame tra ciò che la scuola offre e attua a livello formativo per i nostri giovani e la società con la quale riesce a interagire per costruire una preziosa e solida alleanza utile a sostenere percorsi di crescita non solo individuali, ma bensì comuni. Ogni inizio porta con sé una serie di opportunità, – ha sottolineato il sindaco – un intreccio di relazioni da affrontare con la consapevolezza crescente che è determinante impegnarsi per approfondire non solo temi e materie scolastiche, ma soprattutto quel senso di appartenenza a una comunità aperta e inclusiva che è un patrimonio umano e culturale da preservare e far crescere grazie all’apporto di tutti. Il mondo della scuola ha, nel suo interno, oggi più che mai, le professionalità e l’organizzazione per sviluppare progetti educativi che trasmettono, all’intera società civile, quelle forme di sapere condiviso che risultano essere indispensabili per indirizzare l’azione di famiglie, giovani e istituzioni verso uno sviluppo sociale che prenda avvio dal dialogo e dal confronto diretto, cosa che nel lungo periodo pandemico, per forza di cose, è stata resa più complicata per tutti. Mettiamoci in ascolto dei nostri ragazzi – ha dichiarato in conclusione il sindaco – prendendo come esempio proprio quella predisposizione al confronto che la scuola aiuta prima a stabilire e poi porta a migliorare e far maturare, auspicando che ciò possa contribuire a rendere ancora più importante l’anno scolastico che si avvia a iniziare, un anno che auguro, a nome dell’Amministrazione Comunale, possa essere ricco per tutti di attività, spunti di riflessioni, conoscenza e momenti di crescita.”

L’assessore all’Istruzione del Comune di Campobasso, Luca Praitano, ha voluto inviare al mondo della scuola e in particolare ai giovani studenti, un augurio particolare per l’anno scolastico. “Il nuovo anno scolastico è finalmente arrivato – ha detto l’assessore. – L’inizio è sempre contraddistinto da sentimenti contrastanti per gli studenti e l’augurio è rivolto a loro perché sia un anno pieno di soddisfazioni. Un augurio speciale voglio rivolgerlo, in particolare, a tutti quei ragazzi e quelle ragazze che vivono la scuola con troppa apprensione e afflitti da un costante senso di disagio che amano chiamare ansia. L’auspicio – ha dichiarato in conclusione Praitano – è che voi ragazzi possiate vivere il vostro percorso non come se foste su un ring, dove la parola d’ordine è competizione, ma come in un fantastico luogo dove la curiosità e la socialità prendano il sopravvento, aiutandovi ad affrontare l’impegno nel migliore e più completo dei modi.”

Il messaggio del presidente della Provincia di Campobasso, Roberti.
“È terminato il meritato riposo estivo degli studenti e, così, mercoledì 14 settembre 2022 la prima campanella dell’anno scolastico 2022/2023. A tutti gli studenti molisani, ai docenti, al personale ATA e anche ai genitori, sempre in apprensione per i propri figli, giunga un caloroso ‘in bocca al lupo’. Dopo due anni iniziati con l’incognita pandemia e DaD, quest’anno l’Ufficio Scolastico Regionale, i Dirigenti Scolastici e, con quest’ultimi, i docenti e tutto il personale, hanno potuto organizzare l’anno scolastico in tutta la sua piena espressione. I nostri ragazzi rappresentano il futuro della società civile e a loro dobbiamo assicurare la migliore qualità d’istruzione possibile, resa possibile dall’alto tasso di professionalità del mondo scolastico. L’augurio di un buon anno scolastico che possa essere foriero di soddisfazioni per tutti coloro che, da domani, saranno coinvolti in un importante e irrinunciabile momento di crescita”.

In occasione dell’apertura dell’anno scolastico, il presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, ha dichiarato: “Cari ragazzi, inizia oggi un nuovo anno scolastico che sono certo sarà importante per la vostra crescita culturale ed esperienziale. La scuola è certamente una palestra in cui si allena il cervello ad assimilare la conoscenza, a ragionare sui concetti, a creare un’opinione informata sui temi di maggiore rilievo o interesse. Ma la scuola è anche il luogo del confronto con gli altri, del dibattito, dell’amicizia e della creazione di relazioni sociali che saranno fondamentali, al pari del bagaglio culturale che si costruirà giorno dopo giorno, per affrontare la vita con tutte le sue sfide e opportunità. E’ quindi quello di oggi un giorno bello per voi, ma lo è anche per i vostri genitori e in generale per tutta la comunità molisana. Si torna finalmente dopo anni di restrizioni su banchi senza le mascherine. Un segnale importante questo di ritorno graduale ma deciso alla normalità e di ottimismo che ci deve far guardare al futuro con speranza ed entusiasmo. La speranza e l’entusiasmo, infatti, sono senza dubbio le armi migliori per affrontare e superare ogni prova che la storia ci pone innanzi, sia come singoli individui che come collettività. Saluto, dunque, con affetto e gratitudine tutto il personale docente e di supporto delle scuole pubbliche e private; ringraziando ciascuno per gli sforzi compiuti in questi anni della fase più dura della pandemia per essere stato all’altezza del proprio fondamentale ruolo educativo, per non aver mai lasciato solo a fronteggiare tanti difficili momenti, nessun alunno e nessuna famiglia. Infine vorrei rivolgere un saluto affettuoso a tutte le famiglie che come sempre sapranno supportare e sostenere i propri ragazzi in questa nuova avventura. Buon e proficuo lavoro a tutti”.

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