Rave party sotto il cavalcavia della Bifernina, assolti 14 giovani: la Corte d’Appello conferma la sentenza

Erano stati sorpresi dai Carabinieri a partecipare a quella che sembrava una festa a cielo aperto, con tanto di musica ad alto volume e superalcolici, senza le dovute autorizzazioni, in un punto situato sotto il cavalcavia della Statale 647 “Bifernina” all’altezza del territorio di Castropignano. L’episodio nel novembre del 2019, durante il “ponte” di Ognissanti. Oggi la Corte d’Appello di Campobasso ha confermato la sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale per 14 giovani, fra i 20 e i 45 anni, che erano finiti sotto processo per invasione di terreni ed edifici. La difesa curata dagli avvocati Alessio Verde, Fabio Del Vecchio, Bruno Tatta, Luca De Marco, Roberto Orlando e Giovanni Santoro già in primo grado era riuscita a smontare le accuse, sostenendo che non fosse possibile quantificare il tempo trascorso dai giovani nell’area oggetto della contestazione, né vi era alcun rilievo audiometrico, e che il raduno era solo una scampagnata improvvisata dalla comitiva. Tesi sostanzialmente accolta dal Tribunale. La sentenza è stata poi impugnata dalla Procura che in Appello, tramite il Procuratore Generale, ha chiesto condanne anche per oltre un anno. Ma i giudici della Corte hanno rigettato il ricorso, confermando quanto già stabilito in primo grado.

(foto archivio)

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