Eccellenza. Un gol di Ripa regala la vittoria al Campobasso 1919 contro il Venafro, rossoblu primi a +5 | L’Alto Casertano cade a Campomarino

Campobasso 1919: Pinto, Tizzani, Colombo, Ioio, Cavallini, Carbone, Franchi, Traorè, Ripa, Vanzan, Lombari. All.: Di Meo.
Venafro: Roncone, Fusotto, Zavarone, Iannello, Sabatino, Flamiano, Bianchi, Martino, Montaperto, Paolella, Capo. All.: Camorani.
Arbitro: Iurino di Venosa.
Marcatore: al 58′ Ripa.
Spettatori: 419 circa
Espulso al 75′ Iannello.

In settimana altre aziende sono entrate come sponsor nel Campobassp per la gioia dei dirigenti che vedono molta fiducia nel loro progetto. Ieri l’alto Casertano ha perso 1-0 a Campomarino, mentre l’Isernia non ha potuto giocare causa maltempo contro il Guglionesi e la gara è stata rinviata a mercoledì 23 novembre. Inizia la partita. Al 5′ azione dei locali ma Ripa di testa manda alto. Al 20′ cross di Franchi ma Roncone blocca la sfera. Al 25′ Franchi va giù in area e reclama il calcio di rigore ma l’arbitro fa proseguire. Al 26′ gran tiro di Lombari e la palla termina sul palo a portiere battuto. Al 35′ esce Colombo infortunato e al suo posto entra Colantuono. Al 38′ azione degli ospiti, tiro di Flamiano ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. Al 45′ i locali reclamano per un presunto fallo in area avversaria ma il direttore di gara fischia la fine del primo tempo facendo capire che non è rigore. Finisce così il primo tempo, sul risultato di 0-0. Nel secondo tempo, al 50′ tiro di Bianchi ma Pinto manda in angolo. Al 58′ azione dei rossoblu, cross di Tizzani e Ripa di testa segna 1-0 per la propria squadra. Al 60′ esce Carbone ed entra Fruscella. Al 75′ fallo di Iannello su Fruscella e l’arbitro lo espelle essendo già stato ammonito, Venafro in 10 uomini. All’80’ tiro di Fruscella ma Roncone blocca la palla. Finisce così la partita con la vittoria dei locali, che si portano a 30 punti in classifica a 5 punti di vantaggio su Alto Casertano e Isernia ma i biancocelesti hanno una partita da recuperare.
Arnaldo Angiolillo

(foto Facebook)

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