C’è un doppio colpo di scena sull’esito delle elezioni amministrative del giugno 2022. Il Tar Molise nelle scorse ore, infatti, a distanza di circa 7 mesi, ha modificato l’esito di due tornate elettorali, rispettivamente quella di Castelbottaccio e quella di Montefalcone del Sannio. Scenario simile ma con risultati al momento diversi. A Castelbottaccio, il primo cittadino Nicola Marrone deve “abdicare” in favore di Mario Disertore, che diventa così il nuovo sindaco del paese. In particolare, in sede di ricorso, era stato contestato l’annullamento di una scheda, che avrebbe consegnato a Disertore un voto in più, di fatto quello necessario per vincere le elezioni. Il risultato l’estate scorsa è stato infatti di pareggio, ragione per cui la sfida è andata al ballottaggio, dove si è imposto Marrone. Con il pronunciamento del Tar la scheda annullata è tornata valida, andando a “cancellare” il ballottaggio e facendo pendere la bilancia in favore di Disertore. A Montefalcone, invece, il riconteggio approvato dai giudici amministrativi ha assegnato un voto in più a Gilda Del Borrello, sfidante perdente alle elezioni. In questa maniera ha raggiunto Fabio Pasciullo, che era stato eletto sindaco con appena un voto in più. Qui, dunque, si riaprono le urne e i due andranno al ballottaggio, con i cittadini elettori (ri)chiamati al voto.
domenica 25 Maggio 2025 - 03:13:59 PM
News
- “I colori dell’Autismo”, donati materiali ludici alla Smile Room del Neuromed
- Strade Provinciali, tagliati fondi per il 70%. Puchetti: “Pesanti conseguenze per la programmazione”
- Gtm, sindaco Balice incontra Uiltasporti: “Lavoratori sono priorità nel dialogo con l’azienda”
- Lavoro, previste 1.790 entrate a maggio (+13% rispetto al 2024). Bene servizi, male costruzioni
- Forza Italia, Roberti agli Stati Generali del Mezzogiorno: “Governo impegnato per colmare le distanze”
- Borsa del Turismo Esperienziale, prima edizione in Molise. Pubblicato il bando
- Ispra, marcati altri sei fratini con inanellamento. Ecco i nomi scelti
- Ripristinate le ultime due urne che ospitavano le reliquie di San Pardo