Precipitò da impalcatura, 4 condanne per la morte dell’operaio Antonio Splendido. “Non furono rispettate le norme di sicurezza”

Il Tribunale Penale di Larino ha depositato nei giorni scorsi la motivazione della sentenza emessa il 14 ottobre 2022 con la quale ha condannato alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione quattro persone, tutte imputate del reato di omicidio colposo, ritenute responsabili della morte di Antonio Splendido di San Severo, avvenuta il 26 giugno 2012, quale conseguenza dalle gravissime lesioni riportate a seguito della caduta dall’impalcato nel cantiere allestito in Contrada Colle Macchiuzzo, a Termoli. Egli svolgeva la sua attività lavorativa per conto di una ditta di San Severo, su mandato di un’impresa di Benevento, a fronte di un appalto conferito dall’Istituto Autonomo Case Popolari della provincia di Campobasso. Secondo il Tribunale “pacifiche ed inequivocabili” sono le risultanze istruttorie emerse dopo ben sette anni di processo a carico di tutti gli imputati per non aver assicurato il rispetto della normativa emanata in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, situazione valutata dal magistrato larinese quale causa sostanzialmente esclusiva dell’infortunio occorso alla povera vittima. L’ennesima morte bianca che poteva essere evitata. Gli imputati sono stati anche condannati al risarcimento dei danni in favore dei congiunti Splendido, rappresentati come parti civili dagli avvocati Matteo Antonio Starace, Giovanni Maria Giaquinto, Fabio Debellis e Michele Minischetti, oltre al pagamento di una somma provvisionale immediatamente esecutiva. “Con questa sentenza – commenta Giuseppe Splendido, fratello della vittima – vengono finalmente smentite tutte le “Cassandre” del periodo in cui avvennero i fatti e, contestualmente, viene restituita onorabilità alla mia famiglia”.

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