A seguito del mancato riscontro della nota trasmessa il 24 gennaio, le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl indicono lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente della Casa di Cura “Villa Maria”, riservandosi di comunicare successivamente le iniziative di mobilitazione. I sindacati chiedono inoltre al Prefetto di Campobasso di esperire il tentativo di conciliazione obbligatorio previsto dalla normativa vigente. La misura è stata intrapresa per via del ritardo del pagamento degli stipendi di novembre e dicembre, oltre ad un ulteriore 50% di mensilità derivante dal rinnovo contrattuale, e le difficoltà della struttura dovuti all’interruzione improvvisa da parte della Regione, lo scorso autunno, dei rimborsi a Villa Maria per le prestazioni sanitarie che non siano in regime di urgenza, come disposto dal Commissario ad acta.
Villa Maria, la Regione taglia i rimborsi e i dipendenti non vedono lo stipendio, indetto lo stato di agitazione
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