Alle ore 11, presso la Cattedrale “Santa Maria della Purificazione” di Termoli, si è svolta una cerimonia commemorativa in onore dell’allora Comandante della Stazione Carabinieri di Campomarino, Luogotenente Carica Speciale Arturo D’Amico, venuto purtroppo a mancare l’8 marzo 2021 all’età di 54 anni a causa del Covid-19. La cerimonia è stata officiata da don Claudio Recchiuti e don Giuseppe Graziano, rispettivamente Cappellano Militare di Chieti e Campobasso, alla presenza della vedova e dei due figli del compianto Ispettore, di rappresentanti delle amministrazioni comunali di Campomarino e Portocannone, nonché di diversi cittadini.

All’evento hanno partecipato, per la Benemerita, il Comandante Provinciale Carabinieri di Campobasso Colonnello Luigi Dellegrazie, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Termoli Maggiore Alessandro Vergine ed una nutrita rappresentanza di militari dell’Arma Territoriale e della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Diversi sono stati i momenti particolarmente toccanti per tutti, che hanno ulteriormente valorizzato il ricordo di un uomo speciale e di un grande professionista, che ha lasciato un segno davvero indelebile non solo nelle comunità presso cui ha prestato servizio sempre al fianco del cittadino, ma anche nella vita di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo per la persona speciale che era, con la sua immensa umanità e disponibilità nei confronti di chiunque.

venerdì 28 Novembre 2025 - 03:00:30 PM
News
- Auto nella scarpata, illeso il conducente
- Salute a misura di donna, confermati i tre bollini rosa Onda al Neuromed
- Criticità rete ictus e Pos, delegazione molisana incontra Bergamaschi a Roma. “Salvare emodinamiche e punti nascita”
- Molise protagonista al 20esimo Forum Risk Management in Sanità ad Arezzo
- “CIAK: non SI ragGIRA!”: una mattinata contro le truffe tra formazione e… comicità
- Il Liceo ‘Galanti’ di Campobasso vince la sezione nazionale Scuole del Premio ‘Adriano Olivetti’
- Rapporto Svimez, Forte: “Dati positivi su investimenti per i Comuni. Ma serve un modello Pnrr contro esodo giovanile”
- Cinghiali, nuove misure regionali per il contenimento della fauna selvatica. Coldiretti: “Non c’è da perdere un giorno di più”



