Inchiesta antidroga “Friends”, i 4 arrestati in carcere non rispondono al gip. Difesa chiede domiciliari

Si sono avvalse della facoltà di non rispondere le quattro persone di etnia rom residenti a Campobasso raggiunte da una misura cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta antidroga “Friends” condotta dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando provinciale di Campobasso. In particolare il gip Veronica D’Agnone, che ha firmato l’ordinanza, si è recata questa mattina presso la casa circondariale del capoluogo dove sono attualmente reclusi i due uomini, di 37 e 46 anni, difesi rispettivamente dagli avvocati Nicolino Cristofaro e Stefano Sabatini, mentre le due donne, di 54 e 41 anni, rappresentate dagli avvocati Sabatini, Carmine Verde e Cristofaro, sono state sottoposte ad un interrogatorio “lampo” dal gip per rogatoria del carcere femminile di Benevento. La difesa sta valutando di presentare nelle prossime ore istanze di misure di reclusione meno afflittive, a partire dal trasferimento ai domiciliari, anche tramite il ricorso al Riesame.

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