In occasione della 50esima edizione della Su e Giù, e nell’ambito della programmazione delle attività relative all’evento “L’età d’oro di una visione”, il Gruppo Sportivo Virtus si è adoperato per rafforzare ancora di più il forte legame tra la comunità, la città e lo sport.
A tal fine la Virtus ha immaginato di allestire un percorso che sappia raccontare la storia della manifestazione di pari passo con le tematiche affrontate.
Fin dalla prima edizione la Su e Giù ha attraversato la città antica partendo dalle pendici della collina Monforte fino a raggiungere la sommità dov’è situato il castello. In maniera del tutto coerente con il percorso storico e attuale, il Gruppo Sportivo Virtus ha individuato nel primo tornante che conduce sulla sommità della collina Monforte un luogo di interesse per la predisposizione di targhette celebrative su 50 dei montanti del parapetto in legno disposto lungo il nuovo marciapiede.
Il Comune di Campobasso ha accolto e autorizzato, con il benestare della Soprintendenza delle Belle Arti, la realizzazione del progetto.
Domenica 5 novembre alle ore 11 è previsto il momento inaugurale con taglio del nastro simbolico sul percorso.
L’appuntamento è previsto nella zona adiacente a Piazzale Palatucci ad inizio di viale del Castello.
lunedì 7 Luglio 2025 - 02:23:58 AM
News
- Vaccinazioni anziani e persone fragili, Molise al secondo posto per somministrazioni
- Sparite sette uova di Fratino da un’area protetta, i piccoli sarebbero nati oggi. I volontari: “Azione di stupidi e ignoranti”
- Il Molise parla giapponese, inaugurato lo spazio espositivo della Regione a Osaka. FOTO E VIDEO
- Nuoto, l’onda gialloblù colora la piscina di Termoli: Hidro Sport protagonista ai Campionati Regionali Estivi
- Frana sulla Sp 73, lunedì 7 luglio apre il cantiere per il ripristino della viabilità
- Isernia: manutenzione e riqualificazione strade, partono i lavori in via Tedeschi e via Vivaldi
- Auto contro cinghiale: impianto gpl perde gas, messo in sicurezza dai Vigili del Fuoco
- Asrem: la sopravvivenza del Caracciolo resta una priorità