In occasione della Solennità di San Gennaro, il 19 settembre, S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e Gran Maestro, ha deciso di nominare Don Ettore d’Alessandro di Pescolanciano, Duca di Pescolanciano, Cavaliere Ufficiale di Giustizia, Delegato per il Molise del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Ordine Equestre, il quale dalla sua remotissima origine, si propone la Glorificazione della Croce, la Propaganda della Fede.
E’ così non solamente fondamentale dovere dei Cavalieri e Dame di vivere da perfetti cristiani, ma sarà proprio di essi l’associarsi a tutte quelle manifestazioni che concorrono all’incremento dei principi religiosi nelle masse e cooperare con tutti i mezzi perché si ridesti nella pratica la vita cristiana.
L’Ordine, a rinsaldare maggiormente la sua secolare istituzione, conciliandola con le esigenze dei tempi, che per la loro evoluzione hanno trasformato tutto il regime della odierna società, si propone anche di dare il suo maggior contributo di azione e attività alle due grandi opere eminentemente sociali dell’Assistenza Ospedaliera e della Beneficenza.
La Delagazione, con a capo Don Ettore d’Alessandro, coadiuvato dal Segretario Commendatore Giuseppe D’Amico, unitamente a Cavalieri e Dame, si prefigge di promuovere varie attività di beneficenza a sostegno dei più bisognosi, attività sociali e culturali tendenti a consolidare quell’incremento dei principi religiosi, tutto permeato dal senso Cristiano proprio dell’Ordine.
Andrea Baranello




martedì 30 Dicembre 2025 - 08:18:09 AM
News
- Controlli contro i furti durante le festività, identificate quasi 100 persone
- Accesso al credito, attivato fondo da 18 milioni di euro: prestiti tramite FinMolise
- Frana tra Campobasso e Baranello, i treni si fermeranno a Bojano. Pd presenta interrogazione
- Decesso di madre e figlia, la ricostruzione dell’Asrem. “Attivate le indagini. Non escludiamo cause chimiche o ambientali”
- Madre e figlia morte per intossicazione, 5 indagati. Il 31 dicembre l’autopsia
- Inaugurato a Ripalimosani il nuovo Palazzetto dello Sport. FOTO
- Capodanno, vietati i botti dalle ore 20 della vigilia alle ore 7 del 1° gennaio
- Sequestrati 5 quintali di “botti” in deposito irregolare e 500 petardi “Cobra 6”. Due denunce




