Il Consiglio regionale nella seduta dedicata all’esame dei provvedimenti relativi alla Manovra di Bilancio 2023 ha approvato a maggioranza la variazione alla proposta di Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 del Consiglio regionale presentata dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea. Ha illustrato all’Aula il provvedimento il relatore consigliere Stefania Passarelli che ha evidenziato come con deliberazione numero 46 dell’Ufficio di Presidenza del 21 novembre 2023, si è proceduto alla variazione alla proposta di Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 del Consiglio regionale, approvato con delibera di Ufficio di Presidenza numero 28 del 13 aprile 2023. Con successiva deliberazione numero 47 dell’Ufficio di Presidenza del 28 novembre 2023, sono state specificate in maniera dettagliata le voci della variazione di bilancio contenute nella deliberazione 46 dell’Udp del 21 novembre 2023 e allegate nella relazione integrativa che compone la suddetta deliberazione. Il fabbisogno finanziario dell’anno 2023 tiene conto quindi della quota assegnata di euro 5.900.000,00 con legge regionale 24 maggio 2022 n.9 – Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2022-2024 – e per il funzionamento del Consiglio regionale per gli anni 2022-2024 e viene elaborato sulla scorta delle spese registrata per il 2022 tenuto conto delle richieste pervenute dai Servizi del Consiglio regionale e perseguendo, per quanto possibile, gli obiettivi di ulteriore contenimento della spesa indicati nella normativa statale vigente e già attuati significativamente negli esercizi precedenti.
Passa il Def 2023-25.
C’è l’ok dalla maggioranza al “Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2023-2025” proposto dalla Giunta regionale.
Il relatore Roberto Di Pardo, presidente della Prima Commissione permanente che ha licenziato positivamente il documento presentato dall’Esecutivo regionale, ha evidenziato come il provvedimento sia stato redatto dalla precedente Giunta, a conclusione della XII Legislatura, precisamente 9 mesi fa. Da allora molte cose sono cambiate, tra cui l’insediamento di un nuovo Governo regionale. Ma per Di Pardo è chiaramente imprescindibile dotare comunque tempestivamente la Regione dei documenti programmatori e gestionali per dare avvio e concretezza al ciclo di programmazione per il triennio 2023/2025 e prendere atto del DEFR 2023/2025, rimandando al nuovo Esecutivo la predisposizione di un Documento di Economia e Finanza improntato sui contenuti del nuovo programma di governo. Per Di Pardo la sfida più importante che spetta al Molise nei prossimi 4 anni è sicuramente quella della programmazione. Non potremmo – ha rilevato – di certo dire che mancano o mancheranno fondi e opportunità: bisogna solo saper cogliere tutto quello che Governo ed Europa hanno messo o metteranno sul tavolo.
In particolare, come si legge nella presentazione del DEFR, il percorso di programmazione realizzato costituisce, nella metodologia e nelle scelte, una prospettiva e una opportunità di rilancio e sviluppo per un Molise che sempre più deve saper coniugare la capacità di conservare e valorizzare le sue radici, la sua storia, la sua identità e, nel contempo, afferrare e governare i processi di innovazione con i quali affrontare da protagonista le sfide future per la creazione di benessere equo e sostenibile.
Approvato anche il provvedimento sul ripiano del disavanzo di amministrazione.
Approvato a maggioranza (13 favorevoli e 5 contrari) il provvedimento proposto dalla Giunta regionale che determina le modalità di ripiano del maggiore disavanzo di amministrazione realizzatosi a seguito delle risultanze di cui alla legge regionale 19 settembre 2023, n.4 (Modifiche alla l.r. n. 27 del 31.12.2022, “Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021”) e di cui alla D.G.R. n.289 del 25.09.2023 (proposta di legge regionale “Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2022”).
L’atto deliberativo proposto dalla Giunta regionale – ha spiegato la relatrice Passarelli nel suo intervento in Aula – recepisce le risultanze del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2021, così come rettificato dalla legge regionale 4 del 2023 e dal disegno di legge del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022. Ne consegue che la proposta di piano di rientro ridetermina le componenti del disavanzo di amministrazione ancora da ripianare al 31.12.2022 e le relative quote di mancata copertura/maggiore disavanzo, nel rispetto di quanto previsto per il triennio 2023-2025, per il disavanzo 2021 (art.12 bis, comma 3, del d.l. n.51/2023 modificato con la Legge n.87/ 2023) e per il disavanzo 2022.
Via libera al Bilancio di previsione pluriennale.
Il Consiglio ha approvato a maggioranza il “Bilancio di previsione pluriennale del Consiglio regionale per gli esercizi finanziari 2023-2025” presentato dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea.
Il Bilancio pluriennale del Consiglio Regionale – ha spiegato all’Aula il consigliere relatore Stefania Passarelli – è stato predisposto in termini di competenza e cassa per l’esercizio finanziario 2023 e per competenza per le annualità 2024-2025: il fabbisogno complessivo è stato stimato in euro 5.900.000. Nelle entrate, oltre ai trasferimenti della Giunta regionale, sono state previste le somme trasferite all’Agcom per le attività delegate del Corecom pari a euro 51.750 e quelle trasferite dalla Giunta regionale sempre per le attività del Corecom pari a euro 15.000 ai sensi dell’articolo 6 comma 1 bis della legge regionale 20 maggio 2015 numero 11 “Disciplina del sostegno all’editoria locale”. Il totale delle partite di giro e delle entrate per conto terzi è pari a euro 2.400.000. Il risultato di amministrazione presunto per l’esercizio di amministrazione ammonta a euro 164.039,97, somma che nelle previsioni sarebbe stata accantonata prudenzialmente per eventuali contenziosi conseguenti, come detto, all’abrogazione dell’articolo 15 della legge regionale 20/2017.
Impegnare 100mila euro contro la violenza di genere.
Il Consiglio regionale ha quindi approvato all’unanimità un ordine del giorno a firma dei consiglieri Alessandra Salvatore, Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla, collegato al Bilancio di previsione della Regione Molise 2023-2025 avente ad oggetto: prevenzione e contrasto alla violenza di genere. L’atto di indirizzo che impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale tutta affinché vengano stanziati, in fase di predisposizione del prossimo bilancio previsionale 2024, 100mila euro per la predisposizione di una piattaforma programmatica ei proposte finalizzate alla prevenzione ed al contrasto delle discriminazioni e violenze di genere.