Close Menu
  • Chi Siamo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Storia
  • Campobasso
  • Isernia
  • Sport
  • Contatti
    • Pubblicità
    • Redazione
    • Contatta la redazione
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
Facebook X (Twitter) Instagram
lunedì 16 Giugno 2025 - 10:58:13 AM
News
  • Cuore e comunità per un futuro in sicurezza, a Sesto Campano installato il settimo defibrillatore
  • Disavanzo sanitario, Fanelli e Salvatore presentano interpellanza urgente
  • Abusi sugli anziani, Cisl Molise: “Tutelarli è priorità sociale”
  • Lutto a Campobasso: la comunità piange Lorenzo, scomparso a soli 33 anni
  • Giornata mondiale del donatore, Avis e Prefettura di Campobasso insieme per il volontariato
  • Partita l’Estate venafrana 2025: cultura, intrattenimento e feste della birra. Tutto il programma
  • Controlli straordinari sulla costa, sinergia tra le forze dell’ordine: 8 sanzioni
  • Mariachiara Saporito è la Donzella 2025: presentato il programma dei Misteri
Facebook X (Twitter) Instagram
Molise Tabloid
La Molisana
  • Chi Siamo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Storia
  • Campobasso
  • Isernia
  • Sport
  • Contatti
    • Pubblicità
    • Redazione
    • Contatta la redazione
Molise Tabloid
Home»1. Categorie news»Attualità»Fiscalità differenziata per la montagna, Paglione: “Investire subito o presto qui non ci sarà più nessuno”

Fiscalità differenziata per la montagna, Paglione: “Investire subito o presto qui non ci sarà più nessuno”

0
Di MoliseTabloid il 15 Dicembre 2023 Attualità, Capracotta, In Primo Piano

«Si è tentato più volte di scrivere una legge per la montagna, sia regionale che statale, ma la verità è che fino ad oggi si è fatto ben poco per riequilibrare le sorti di chi ha scelto di vivere nelle aree interne del paese. Il principio di uguaglianza, sancito dalla Costituzione, dice che si è tutti uguali indipendentemente se si vive a Capracotta o sulla costa. Non siamo un’area protetta, dove è conservata anche una biodiversità umana, né un parco giochi o relax per chi vive in città. Rivendichiamo una nuova centralità geografica e politica della montagna che è, ad oggi, la più estesa e popolosa “regione” d’Italia, dalle Alpi e lungo tutta la dorsale Appenninica». Parole forti, come sempre, quelle del sindaco di Capracotta, Candido Paglione, che ha aperto, questa mattina, il “Forum delle terre alte”, nell’ambito dei progetti portati avanti ormai da anni da “MontagnAperta”, coordinata da Gianluca Di Lonardo. Da Capracotta è arrivato un segnale di allarme chiaro: «La montagna non ha più tempo, perché se aspettiamo che vengano approvate leggi mirate, si rischia che al momento di applicarle non ci sarà più nessuno nelle aree interne», come ha sottolineato Paglione. «Non siamo borghi, siamo paesi e comunità, una montagna viva, dove si vive meglio che altrove, con una qualità della vita maggiore, e dove si può fare impresa, a condizione però che ci vengano assicurati i servizi essenziali» ha aggiunto il sindaco e delegato Uncem per il Molise. «Non è ammissibile che una giovane coppia di Capracotta debba fare cinquanta chilometri per raggiungere a Isernia il primo pediatra in grado di visitare il proprio figlio – ha denunciato il primo cittadino. – Servono investimenti strutturali che assicurino i servizi basilari di cittadinanza. E serve finalmente una fiscalità differenziata che renda effettivamente vantaggioso vivere nei centri montani dell’entroterra».

«La montagna non è marginale, – ha chiuso Paglione – perché rappresenta i due terzi del territorio nazionale e milioni di persone che vivono e fanno impresa e cultura nelle zone interne». Anna Rizzo, antropologa culturale e autrice del libro “Paesi invisibili”, ha affrontato le problematiche legate allo spopolamento e allo stato di abbandono di edifici e infrastrutture, proponendo una nuova narrazione «che tenga presente i paesani, i loro bisogni, le loro paure e le strategie di adattamento che hanno individuato per restare a vivere in montagna». Solo così, a suo avviso, sarà possibile trovare le motivazioni che spingono a rimanere nei paesi di montagna o addirittura di farci ritorno. Particolarmente apprezzato l’intervento di Piero Lacorazza, giornalista, co-fondatore e direttore generale della Fondazione Appennino ETS e coordinatore del gruppo di lavoro “Politiche per il Sud” in ASviS, Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. «Ci sono troppi luoghi comuni sulle aree interne – ha esordito Lacorazza. – Serve una anti-retorica che cominci a raccontare i paesi montani in maniera diversa, partendo da chi ci sta, da chi ci vive e non è andato via. Operazioni di ripopolamento possono andar bene per i cinghiali, non certo per le persone. Bisogna puntare ad offrire servizi a chi c’è, al “materiale” umano presente, che è fatto in maggioranza da anziani». E ha proposto una sorta di “prescrizione medica” per vivere in montagna, come facevano i medici condotti cinquant’anni fa quando, appunto, prescrivevano dei soggiorni nelle stazioni climatiche, come Capracotta ad esempio, contro le bronchiti o l’asma dei bambini. La famosa “aria buona”, terapeutica e benefica.

«Esistono le cure termali, riconosciute e pagate dal sistema sanitario nazionale – ha argomentato Lacorazza. – Così possono esistere quelle che io definisco le “cure paesane”: persone di una certa età che avrebbero intuibili benefici di salute, anche psichica, nel vivere o risiedere per lunghi periodi nei piccoli centri montani, dove la qualità della vita è migliore e anche le relazioni sociali sono imparagonabili rispetto a quelle delle città». Un’idea forse visionaria, che però è saldamente ancorata al nuovo ruolo dei centri montani, più vivibili perché meno affollati, riscoperto anche dopo la pandemia da Covid. Da remoto sono seguiti gli interventi di Marco Bussone, presidente nazionale dell’Uncem, che ha insistito sulla fiscalità differenziata per le aree interne, e dell’architetto Sandra Varaschin, consulente del Comune di Sauris in Friuli, ente locale vincitore “Best Rural Village UNWTO”. Un albergo diffuso esteso praticamente a tutto il paese di montagna, gestito da una cooperativa e collegato ad una rete di servizi. E così un paesino di 390 abitanti è riuscito a mettere in moto un volume di turisti di quarantamila presenze all’anno. «Ma sono serviti tanti soldi, finanziamenti speciali e politiche mirate per la montagna» ha sottolineato l’architetto. Opportunità e strategie per la montagna presentate anche dalla presidente del Gal Alto Molise, Serena Di Nucci, dal professor Luciano De Bonis, docente di Tecnica e pianificazione urbanistica dell’Università del Molise, e dall’avvocato Fausto Parente amministratore delegato di Funivie Molise. Proprio Parente ha insistito sulla necessità di investire sulla cultura anche in periodi dell’anno non prettamente turistici, per destagionalizzare l’offerta e attrarre nuove presenze nelle zone dell’entroterra montano. In chiusura Paglione: «La montagna, tra le altre cose, è la “fabbrica” dell’acqua: una quota della risorsa idrica va stornata dai guadagni dei gestori e dedicata a finanziare politiche per il territorio montano. Non chiediamo una politica assistenzialista, né elemosine, ma chiediamo che venga riconosciuto il diritto di cittadinanza e di uguaglianza a prescindere da dove si vive. Anche qui in montagna».

img
Condividi. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email Telegram WhatsApp
MoliseTabloid

Articoli Correlati

Cuore e comunità per un futuro in sicurezza, a Sesto Campano installato il settimo defibrillatore

16 Giugno 2025

Abusi sugli anziani, Cisl Molise: “Tutelarli è priorità sociale”

15 Giugno 2025

Giornata mondiale del donatore, Avis e Prefettura di Campobasso insieme per il volontariato

14 Giugno 2025

Ultimi articoli

Cuore e comunità per un futuro in sicurezza, a Sesto Campano installato il settimo defibrillatore

16 Giugno 2025

Disavanzo sanitario, Fanelli e Salvatore presentano interpellanza urgente

15 Giugno 2025

Abusi sugli anziani, Cisl Molise: “Tutelarli è priorità sociale”

15 Giugno 2025

Lutto a Campobasso: la comunità piange Lorenzo, scomparso a soli 33 anni

15 Giugno 2025

Giornata mondiale del donatore, Avis e Prefettura di Campobasso insieme per il volontariato

14 Giugno 2025

Partita l’Estate venafrana 2025: cultura, intrattenimento e feste della birra. Tutto il programma

14 Giugno 2025

Controlli straordinari sulla costa, sinergia tra le forze dell’ordine: 8 sanzioni

14 Giugno 2025

Mariachiara Saporito è la Donzella 2025: presentato il programma dei Misteri

14 Giugno 2025

Passioni storiche: le auto d’epoca protagonista domenica 15 giugno

14 Giugno 2025

“Campobasso previene”, la popolazione risponde: decine di esami in piazza. FOTO

14 Giugno 2025
loader-image
Meteo
Campobasso
10:58 am, 06/16/2025
temperature icon 29°C
nubi sparse
49 %
1016 mb
6 Km/h
Wind Gust: 5 Km/h
Clouds: 25%
Visibility: 10 km
Sunrise: 5:26 am
Sunset: 8:37 pm
Weather from OpenWeatherMap

Registr. presso il Tribunale di Campobasso: 3/2013 del 14.11.2013, Cron. 1254
Roc: iscrizione n° 25549 (Prot. 1138/com/15 del 30.04.2015)
P.Iva: 01707150700

Molise Tabloid
Piazza Libertà snc
86010 San Giuliano del Sannio (CB)

Tel.+39 3333169466

Scrivici a:
info@molisetabloid.it
commerciale@molisetabloid.it

  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
© 2025 Molisetabloid -Powered by Robarts.

Digita qui sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.

Molise Tabloid
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}