Italiani ed educazione finanziaria: un rapporto ancora altalenante

Quando si parla di educazione finanziaria, l’Italia non è certo il Paese in cima alla lista e questo perché, da anni, c’è un divario da colmare con altri Stati europei e non solo.

Sebbene negli ultimi anni ci sia stato un lieve miglioramento, stando a quanto emerso dall’Edufin Index 2023, solo il 41% della popolazione italiana ha quelle che possiamo definire come competenze finanziarie di base.

Questo dato conferma un basso livello di educazione finanziaria, soprattutto tra i giovani che risultano essere meno informati e consapevoli. Del resto, anche se si fanno i conti con le competenze finanziarie minime si nota che sono aumentate dal 34 al 41%, ben al di sotto della soglia della sufficienza che è fissata a 60 su 100.

Dai dati emerge un’Italia divisa in ben 5 categorie. Se da un lato ci sono i cosiddetti colti e composti, dall’altro ci sono anche gli ottimisti e impavidi e sono gli unici gruppi che raggiungono la sufficienza. A seguire, troviamo gli insicuri ma fiduciosi e i non curanti e fai da te. Infine, troviamo i fragili e disinteressati del tutto all’argomento che sono ancora oggi il 20% della popolazione.

In questo gruppo rientrano individui a basso reddito, soprattutto residenti al Sud e con un’età superiore ai 65 anni. Una fascia di popolazione ben definita che, quindi, dimostra completa ignoranza in materia economica. Anche le donne si dimostrano meno informate degli uomini e soprattutto meno avvezze a prendere delle decisioni informate in merito ai loro risparmi.

Nell’ottica di una gestione delle risorse più oculata e consapevole questo è un dato che deve far riflettere. Cosa fare? Dal punto di vista dell’educazione finanziaria è importante anche studiare le varie fonti online. Articoli come quello di Affari Miei su dove investire oggi mettono in luce proprio i concetti fondamentali da apprendere prima di investire.

L’educazione finanziaria può essere materia di studio nelle scuole e nelle università, ma è utile anche informarsi personalmente, scegliendo le fonti ritenute più adeguate di un semplice passa parola. Questo potrebbe essere alla base di un futuro economico più roseo per i singoli e per l’intera nazione, che gioverebbe di un miglioramento da questo punto di vista e risalirebbe quelle che sono le classifiche internazionali.

Exit mobile version