Il presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, nella sua qualità di “Commissario Straordinario per la Ricostruzione nei territori dei Comuni della Provincia di Campobasso, colpiti da una serie di eventi sismici dal 16 agosto 2018”, ha incontrato questa mattina, martedì 13 febbraio, a Palazzo Vitale, i rappresentanti delle Diocesi di Trivento e Termoli-Larino, insieme ai sindaci di Castelmauro, Acquaviva Collecroce, Montecilfone, San Felice del Molise, Larino, Guglionesi, Tavenna e Montefalcone nel Sannio.
All’ordine del giorno la presentazione dell’ordinanza commissariale numero 1 del 12 febbraio 2024, avente ad oggetto l’”Approvazione del piano degli interventi per il ripristino delle Chiese e degli edifici di culto di proprietà di Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, dichiarati inagibili o danneggiati dopo il sisma del 16 agosto 2018”.
Roberti ha presentato il primo stralcio del piano e il quadro degli interventi per il ripristino delle chiese e degli edifici di culto con uno stanziamento di 4.008.820,50 di euro.
“Gli interventi rivestono importanza prioritaria per l’esigenza di assicurare il ripristino in sicurezza delle attività ecclesiastiche e sociali nelle aree interessate, alcune prive della fruibilità degli edifici di culto, che rappresentano, soprattutto nei centri più piccoli, importanti punti di aggregazione della popolazione”, ha sottolineato il presidente Roberti.
Le Diocesi sono i soggetti attuatori, individuando il Responsabile unico del Progetto e i professionisti a cui affidare l’esecuzione dei progetti, da trasmettere al Commissario, chiamato ad esaminarli e alla verifica della congruità economica, per l’approvazione e la concessione del contributo.
Il Piano degli interventi presentato riguarda i progetti di fattibilità tecnica dei seguenti edifici di culto: Chiesa di San Silvestro a Montefalcone nel Sannio, Chiesa di San Leonardo a Castelmauro, Chiesa di Santa Maria Ester ad Acquaviva Collecroce, Chiesa di San Giorgio Martire a Montecilfone, Chiesa di St. Maria in Costant a San Felice del Molise, Chiesa di Santo Stefano (Campanile) a Larino, Chiesa di Santa Maria Maggiore (Transetto) a Guglionesi e Chiesa dell’Incoronata a Tavenna.
“L’obiettivo – ha affermato Roberti – è quello di consentire, in tempi brevi, la rapida attuazione degli interventi per poter nuovamente garantire, alla popolazione residente nei Comuni interessati, la fruibilità del bene di Culto avviando un percorso di ricostituzione del tessuto sociale nelle aree colpite dal sisma”.
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