Caso di meningite, bambino trasferito dal Cardarelli al Gemelli di Roma. Avviata la profilassi: sorveglianza su familiari e contatti stretti

C’è preoccupazione per il caso che ha coinvolto un minore della provincia di Isernia che, dopo un primo accesso al presidio ospedaliero Cardarelli di Campobasso dove nel reparto di Pediatria è stato accertata una meningite batterica, è stato trasferito al Policlinico Gemelli di Roma. L’Asrem conferma che lo stesso è stato colpito da sepsi meningite meningococcica.
Di conseguenza, il Dipartimento Unico di Prevenzione ASReM si è immediatamente attivato per l’indagine epidemiologica e la gestione dei contatti. Sono state, infatti, predisposte tutte le misure previste dalle circolari del Ministero della Salute relative la sorveglianza delle malattie infettive e, in particolare, sono stati individuati i contatti stretti del minore coinvolto (genitori, fratelli, compagni di scuola, insegnanti); tutti sono stati sottoposti a profilassi antibiotica. Sui medesimi, nei giorni a venire, il Dipartimento manterrà alta l’attenzione, sottoponendoli alla necessaria sorveglianza sanitaria.
La terapia antibiotica è stata somministrata come da protocolli scientifici, senza tralasciare nessuno e senza alcuno spreco, assicurando pertanto la presenza dei predetti farmaci qualora se ne dovesse presentare nuovamente la necessità.

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