Borse di studio universitarie, fondi finiti. Passa la mozione di Romano per reperire nuove risorse

Una parte dei beneficiari ancora in attesa

Il Consiglio regionale nella seduta di questa mattina ha approvato all’unanimità una mozione a firma del consigliere Massimo Romano, avente ad oggetto “Stanziamento di ulteriori finanziamenti necessari e sufficienti ad incrementare l’importo del fondo per gli interventi previsti dal bando per l’assegnazione di borse di studio, provvidenze e servizi per il diritto allo studio universitario A.A. 2023-2024”.
La proposta di mozione è stata illustrata all’Aula dal proponente Romano, sono seguiti gli interventi del consigliere Greco e dell’assessore al bilancio Cefaratti.
Con l’atto di indirizzo approvato, il Consiglio regionale ricorda come con determinazione del Direttore dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario (ESU) – n. 15 del 26-02-2024- sono state approvate e pubblicate le graduatorie definitive degli studenti idonei al bando di assegnazione di borse di studio, provvidenze e servizi per il diritto allo studio universitario, nonché l’elenco degli esclusi, relativamente all’anno accademico 2023-2024.
Il Consiglio rileva ancora che i fondi indicati nella stessa determinazione sono risultati non sufficienti a garantire la totalità dei beneficiari, con riferimento sia agli idonei non beneficiari sia ai beneficiari ai quali è stata operata una decurtazione percentuale dell’importo.
Di qui l’impegno espresso la presidente della Giunta regionale a provvedere con urgenza allo stanziamento degli ulteriori finanziamenti necessari e sufficienti ad incrementare l’importo del fondo per gli interventi previsti dal bando per l’assegnazione di borse di studio, provvidenze e servizi per il diritto allo studio universitario anno accademico 2023-2024, al fine di integrare l’importo delle borse di studio ridotte per insufficienza di risorse economiche ovvero non assegnate agli studenti idonei non beneficiari nelle graduatorie assestate.

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