“Proponiamo un grande festival rinascimentale, da organizzare ogni anno nei primi giorni d’autunno. Al centro della manifestazione, la rievocazione storica della pace tra Crociati e Trinitari, inestimabile patrimonio di Campobasso. Ma non solo: grazie alla rete con altri rievocatori e cortei storici, creata dall’associazione che da decenni custodisce con passione tale tradizione, coinvolgeremo anche altre città. Saranno diversi gli spettacoli da ammirare lungo le vie del centro del capoluogo e l’evento, che può avere lo stesso successo e la stessa capacità di attrazione del Corpus Domini, servirà anche a promuovere i nostri prodotti tipici e le tante eccellenze del territorio”.
E’ quanto dichiara il candidato sindaco del centrodestra Aldo De Benedittis.
“L’obiettivo – precisa De Benedittis – è creare un appuntamento di profilo nazionale, che sappia valorizzare davvero la nostra identità e riempire la città di turisti come avviene già con i Misteri. Sarà organizzato in piena collaborazione con l’associazione pro Crociati e Trinitari – che ha avuto il merito di salvaguardare, tra mille difficoltà, una pagina di storia così importante e per troppo tempo sottovalutata – e gli operatori del commercio locale, dimenticati negli ultimi anni dall’amministrazione. Un festival capace di riaccendere Campobasso e di darle la giusta visibilità”.
giovedì 13 Novembre 2025 - 01:24:12 PM
News
- Campobasso: apre dopo anni di attesa il collegamento Piazza Molise-Via delle Frasche
- Evasione fiscale, sequestrati immobili per 400mila euro tra Molise e Toscana a imprenditore 63enne
- Cresce l’attesa per il concerto di Nada a Isernia: appuntamento il 7 dicembre, biglietti ancora disponibili
- Olio, due molisane in finale al concorso nazionale “ExtraCuoca 2025”
- Acqua, Gravina: “Il Molise difenda la propria autonomia idrica con dati e pianificazione”
- YouRope, l’Istituto ‘Petrone’ di Campobasso vola in Catalogna
- Bambini della “San Giovanni in Bosco” realizzano Striscione della Gentilezza, sarà affisso nel cuore della città
- Bilancio Osaka, Roberti al Ministero: “Anche il Molise può essere grande se sa fare rete”



