E’ stato rintracciato ad Isernia e tratto in arresto dai poliziotti della Squadra Mobile di Isernia e Napoli, un tunisino, R.M.R diciottenne, appartenente ad un gruppo di giovani, di cui 4 minorenni, che nella serata del 17 novembre scorso a Napoli, nei giardini del Molo Siglio, avevano rapinato due adolescenti bengalesi dei loro cellulari e di denaro contante, aggredendoli con calci e pugni per poi dileguarsi con la refurtiva. L’articolata attività di indagine della Squadra Mobile, coordinata dalle Procure della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e presso il Tribunale per i Minori, ha portato all’individuazione dei rei, grazie anche ai riscontri delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza presenti in zona e installati a bordo del tram dal quale erano scesi poco prima. All’esito delle indagini, sono state eseguite dalla Polizia di Stato ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di tutti i componenti del gruppo, di cui 4 minorenni, poiché ritenuti gravemente indiziati del delitto di rapina pluriaggravata.
I provvedimenti eseguiti sono misure cautelari, disposte in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
sabato 13 Dicembre 2025 - 06:39:06 PM
News
- Finto nipote spilla 2.500 euro a coppia di anziani, i poliziotti lo notano: arrestato giovane truffatore
- Daniele Colucci nuovo presidente del Tribunale di Larino
- Scomparso l’ex preside Rocco Brunetti, “guida e persona straordinaria”
- Inchiesta Dda, chiesto il rinvio a giudizio per Roberti e altre 43 persone
- Consulta trasporti, dal 19 gennaio ripristino tratta ferroviaria verso Roma e Napoli | Dieci nuovi treni e novità sui biglietti
- Chirurgia all’avanguardia, al Cardarelli inaugurato il Robot Da Vinci. FOTO
- Due nuovi magistrati al Tribunale di Campobasso, il 18 dicembre la cerimonia di insediamento
- Persone scomparse, in Prefettura primo evento formativo per “rafforzare” la macchina delle ricerche



