LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 72
NKA UNIVERITAS PECS 65
(19-13, 37-29; 56-40)
CAMPOBASSO: Morrison 8 (2/4, 0/2), Scalia 3 (0/1, 1/5), Zięmborska 13 (3/7, 1/4), Madera 18 (3/7, 3/6), Kunaiyi 14 (6/7); Trimboli 5 (0/1, 1/4), Kacerik 5 (1/1, 1/3), Meldere 6 (3/3), Giacchetti. Ne: Cerè, Grande e Bocchetti Ben. All.: Sabatelli.
PECS: Studer 9 (3/9, 1/3), Held 15 (3/7, 2/5), Zsebe-Weninger 9 (3/9, 1/3), Kiss 2 (1/3, 0/1), Resingerova 14 (5/10, 0/2); Ratkai (0/1), Olawuyi 3 (1/1, 0/1), Smailbegovic 10 (3/6 da 3), Torok 8 (4/4, 0/3), Laczko, Toth 2 (1/2, 0/1). All.: Dokic.
ARBITRI: Güngör (Turchia), Lapanović (Slovenia) e Mohorič (Slovenia).
NOTE: uscite per cinque falli al 38’00” (64-58) Smailbegovic (Pecs), al 38’03” (64-58) Trimboli (Campobasso) e al 38’58” (66-65) Reisingerova (Pecs). Tiri liberi: Campobasso 15/20; Pecs 9/12. Rimbalzi: Campobasso 37 (Kunaiyi 9); Pecs 34 (Reisingerova 8). Assist: Campobasso 13 (Morrison 5); Pecs 11 (Studer 8). Progressione punteggio: 9-7 (5’), 31-27 (15’), 48-36 (25’), 62-54 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 16 (56-40); Pecs 1 (3-4).
Belli anche di notte i #fioridacciaio. La Molisana Magnolia Campobasso inizia al meglio la propria seconda avventura europea avendo la meglio di sette sulle ungheresi del Pecs al termine di una gara dalle mille emozioni in cui le rossoblù vanno anche avanti di sedici alla fine del terzo quarto, vedono le loro avversarie rientrare, ma centrano un successo di tutta sostanza al termine che conferisce loro maggiore fiducia in prospettiva.
SPRINT D’AVVIO
Dopo un iniziale equilibrio, sospinta anche dai propri tifosi la Magnolia inizia ad innestare le marce rapide prende margine. La tripla di Trimboli ed il gioco da tre punti di Madera portano le campobassane ad andare sul +9 sul punteggio di 17-8. Pecs non ci sta e si riavvicina, ma Kunaiyi è predatrice d’area. Al 10’ i possessi pieni di margine per le rossoblù sono due come segnalato dal 19-13 al tabellone luminoso.
ALTRO MARGINE
Pecs prova a riavvicinarsi, ma Morrison e Scalia con una tripla distanziano nuovamente le magiare. Pecs le tenta tutte, ma deve fare i conti anche con il quarto fallo del proprio totem Reinsigerova, che rischia di rappresentare una variabile pesantissima per il team per la ripresa. I #fioridacciaio arrivano a prendere dieci lunghezze di margine dopo i tiri liberi di Zięmborska con otto punti che rappresentano il margine da amministrare all’altezza dell’intervallo lungo.
RIENTRO EFFICACE
Intorno a Reinsigerova le ungheresi provano a rientrare. I falli – nello specifico i tre di Kunaiyi – potrebbero farsi sentire tra le magnolie che trovano in Meldere un ottimo backup. La tripla di Madera fa volare a +12 le magnolie. E le rossoblù proseguono nel veleggiare pienamente arrivando sino al massimo vantaggio di +16 (56-40).
PAURA, POI GIOIA
La fisicità – peraltro tollerata dai fischietti designati – aumenta a dismisura nell’ultimo periodo con le magiare che lavorano con aggressività in difesa e col passare del tempo si riportano sotto sino al meno uno del 66-65. Ma è nel poco più che ultimo minuto che le magnolie dimostrano grande lucidità e vanno a prendersi un successo particolarmente pesante.
PRESS CONFERENCE
In sala stampa, nella conferenza Fiba coach Mimmo Sabatelli è prodigo di complimenti per le ragazze perché «al di là del successo, sono state esemplari nella gestione dell’ultimo minuto». Da parte sua, l’ala-pivot Sara Madera, top scorer delle rossoblù, racconta della sua passione per il vivere «Campobasso dalla ‘parte giusta’ ora, con il sostegno della gente che ti spinge in una maniera unica».
ALPO IN VISTA
Per le rossoblù nemmeno il tempo di gioire che già domenica sarà campionato contro l’Alpo e poi, nel mercoledì successivo, un match ancor più intricato in EuroCup sul parquet delle catalane del Girona.