Celebrata anche in Molise la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, data che coincide formalmente con la fine della prima guerra mondiale per l’Italia (il 4 novembre 1918 entrò in vigore l’armistizio di Villa Giusti).
Cerimonie nelle principali città della regione (Campobasso, Isernia e Termoli) e in altri centri minori.
A Campobasso prima tappa in cima alla collina Monforte, con celebrazione sul piazzale per via della temporanea indisponibilità del Castello Monforte, dove è custodito il Sacrario Militare. Quindi partenza del corteo da piazza Pepe e passaggio lungo Corso Vittorio Emanuele II, con tappa finale in piazza della Vittoria, dove – in presenza di istituzioni, forze armate, associazioni combattentistiche e scolaresche – sono state deposte le corone d’alloro ed è stato dato spazio al tradizionale rito dell’Alzabandiera.
Il Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, ha dato lettura del messaggio del Capo dello Stato, che ha ricordato il ruolo quotidiano delle forze armate verso le istituzioni e la sicurezza dei cittadini, così come il contributo nelle missioni internazionali. In particolare è stato sottolineato il momento delicato soprattutto nell’est Europa (Ucraina) e nel Medio Oriente.
Sottolineata l’importanza per le nuove generazioni di difendere sempre i valori della Costituzione.
Il messaggio di Roberti.
Il presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, ha preso parte questa mattina, lunedì 4 novembre 2024, in Piazza della Vittoria, a Campobasso, alle celebrazioni per la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale.
“Si è celebrata una giornata importante, durante la quale il nostro pensiero è andato a chi, con coraggio e amore per la Patria, ha permesso alle generazioni future di vivere secondo i principi di libertà e sicurezza della nostra Nazione – il commento del Presidente Francesco Roberti – Furono migliaia i ragazzi che, lasciate le proprie famiglie e i propri affetti, misero al servizio dell’Italia la propria vita, permettendo la costruzione di una Nazionale fondata su democrazia, libertà e pace”.
“Il nostro omaggio, oggi, è andato ai Caduti di tutte le guerre, giovani valorosi – ha concluso il Presidente Francesco Roberti – E il nostro ringraziamento va alle Forze Armate, a tutti gli uomini e le donne in divisa, servitori della Patria, che garantiscono ai cittadini quotidianamente la sicurezza e il rispetto della legge su tutto il territorio nazionale”.
Cerimonia a Trivento. Il messaggio di Vincenzo Niro.
“La Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, celebrate e riunite nella stessa ricorrenza, ci pone di fronte ai valori cardine del nostro Paese: la libertà, la pace e la solidità dell’ossatura portante delle istituzioni. Preserviamo insieme oggi questi valori, commemorando la vittoria italiana nella prima guerra mondiale e, al contempo, omaggiando i nostri militari che, in Italia e all’Estero, servono il Paese con incrollabile senso del dovere, dedizione e sacrificio.
A nome della Regione Molise, che mi onoro di rappresentare su delega del presidente Francesco Roberti, rivolgo il mio pensiero a chi non è più tra noi, in particolare ai ragazzi del ’99, quei giovanissimi, tanti erano anche molisani, che, al compimento dei diciotto anni, furono mandati in prima linea sui campi di battaglia della ‘grande guerra”.
Così questa mattina il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise, Vincenzo Niro, intervenuto in rappresentanza dell’istituzione Regione alla celebrazione della Giornata dei 4 Novembre, organizzata dall’amministrazione di Trivento con la partecipazione dell’Associazione Combattenti e Reduci e dei Gruppi alpini di Trivento e Torella del Sannio.
Dopo la deposizione della corona d’alloro davanti al monumento di piazza Fontana, il sindaco Luigi Pavone ha commemorato tutti i caduti triventini delle due guerre.
Vincenzo Niro ha aggiunto: “Il nostro pensiero oggi va anche alle donne e agli uomini che mantengono intatti i citati valori, lo fanno quotidianamente a salvaguardia della pace, della sicurezza e della convivenza civile. Le nostre Forze armate sono un orgoglio e un vanto per il Paese, lo stesso orgoglio e fierezza che mostrano indossando la divisa, concentrati sulla delicata missione che noi tutti affidiamo loro. Per quello di visibile, ma anche di non visibile, che fate, vi giunga il mio deferente saluto e ringraziamento a nome di tutti i molisani”.
Infine l’auspicio: “Che l’unità nazionale che oggi riaffermiamo, con solenni celebrazioni, sia sempre più quel tramite prezioso da opporre a un mondo in cui i conflitti sono purtroppo sempre dietro la porta. Che questa giornata sia utile per amplificare il nostro desiderio di attenuare le esasperazioni dei conflitti ideologici, religiosi e di qualsiasi altra matrice, ovunque nel mondo. Che la democrazia, la pace e la sicurezza internazionale possano essere sempre presidiate e – ha concluso Niro – garantite ad ogni latitudine del pianeta. Viva le Forze Armate, Viva l’Italia”.
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