“Una storia che sta sbiadendo, ma che non può essere dimenticata. Casacalenda, Agnone, Vinchiaturo, Ripalimosani e Isernia furono teatro di una realtà drammatica che, seppur lontano dalle atrocità dei lager nazisti, ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra storia”.
Così il sindaco di Casacalenda, Sabrina Lallitto, oggi in occasione della Giornata della Memoria, ricordando il dramma della Shoah che ha toccato anche il territorio molisano dove furono allestiti campi di concentramento.
A Casacalenda furono internate 177 donne, tutte straniere, rinchiuse nel palazzo Caradonio Di Blasio e ricordate oggi dal primo cittadino. Una lapide posta nel 2019 e una pietra di inciampo davanti al palazzo nobiliare ricordano ai passanti i fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale.
“Quelle donne, prigioniere politiche, potevano uscire controllate a vista, una volta al giorno, lungo Corso Vittorio Emanuele che, in quelle ore, era interdetto alla popolazione”, ha continuato Lallitto. “Perché nessuno dimentichi, affinché mai più accada”.
giovedì 18 Settembre 2025 - 08:24:26 AM
News
- Tornei nei casinò online: il gioco d’azzardo in forma competitiva
- Campagna apistica 2025/2026, la Regione stanzia 158mila euro. Novità nel bando, via alle domande
- Campobasso: rotatoria via San Giovanni, cambia (ancora) la viabilità
- Elezioni “da annullare” , De Benedittis non si arrende: presentato appello al Consiglio di Stato
- Sanità più efficiente, storico accordo su orari e incarichi tra Asrem e sindacati
- Bonus libri, pubblicata la delibera per le modalità di accesso. Domande entro il 13 ottobre
- Giubileo: sognavano una Messa con il Papa, i bambini di Castelpetroso “accolti” nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma
- Alla Caritas di Trivento il primo “Premio Agnone del Molise contro lo spopolamento”