I Carabinieri forestali hanno individuato e segnalato alla Procura di Larino un agricoltore ritenuto responsabile della morte delle due volpi rinvenute da una cittadina lo scorso 9 febbraio nelle campagne di Termoli.
I due animali erano agganciati ad una recinzione per mezzo di cordoncini di acciaio, annodati a formare un cappio.
Tali congegni, atti a bloccare e stringere qualunque animale vi capiti all’interno, sono considerati mezzi di caccia non consentiti, ai sensi dell’art. 13 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, e ancor prima, dalla legge 27 dicembre 1977, n. 968.
Secondo quanto ricostruito dai militari, le trappole sarebbero state realizzate e installate dall’uomo per proteggere i propri animali da cortile dalle continue incursioni di predatori selvatici presenti nella zona.
Le volpi, finite con la testa in due dei quattro cappi predisposti nella siepe, sono morte per soffocamento.
Il responsabile dovrà rispondere all’Autorità giudiziaria dei reati di maltrattamento e di uccisione di animali.
sabato 23 Agosto 2025 - 03:47:03 PM
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