Va ai Giovanotti l’edizione 2025 della Carrese di Ururi, la corsa dei carri trainati dai buoi svoltasi nel pomeriggio di sabato nel piccolo centro del Basso Molise. Ma la manifestazione, oltre che dalle grandi emozioni, è stata segnata anche dalla paura.
Per quanto riguarda la gara, i Giovanotti – colori giallo-rossi – hanno tagliato il traguardo prima dei Giovani, contraddistinti invece dai colori bianco-celesti, partiti per primi ma subito dopo raggiunti e sorpassati dai Giovanotti, rimasti poi sempre in testa fino al traguardo.
La gara, che fa parte di una antichissima tradizione, si è sviluppata su un percorso di circa 5 km che è partito dalla periferia per giungere al centro del paese.
Purtroppo durante la corsa un cavaliere dei Giovani, ossia uno dei componenti della squadra biancoceleste, ha accusato un malore poco dopo la partenza ed è caduto dall’animale su cui era in sella. Peraltro, una volta a terra, sarebbe stato colpito da un altro cavallo in corsa, rimanendo ferito. Il malcapitato, un muratore 60enne, è stato poco dopo soccorso e gli è stato effettuato il massaggio cardiaco. Pare infatti che avesse subito un infarto. E’ stato quindi trasportato all’ospedale San Timoteo dal 118, dove è stato intubato e sottoposto ad accertamenti. Oltre alla patologia cardiaca, ha riportato fratture al bacino. Si trova ora sotto stretta osservazione nel reparto di Rianimazione.
La corsa poi ha ripreso e si è conclusa con la vittoria dei Giovanotti.
Nel frattempo, a pochi giorni dalla conclusione della prima Carrese dell’anno, a San Martino in Pensilis, qui i Giovani avrebbero presentato un ricorso al sindaco e annunciato una denuncia alla Procura per maltrattamenti sugli animali, in quanto sostengono “di avere le prove” che il Carro dei Giovanotti (vincitore della gara) avrebbe utilizzato un pungolo con innesco elettrico (strumento vietato), condizionando l’esito della manifestazione.
(foto Facebook)