Cala il sipario sulla quarta edizione della borsa di studio “Domenicangelo Di Girolamo” dedicata agli studenti pendolari del Liceo Classico Mario Pagano di Campobasso. Il valore degli studi classici è stato il focus di quest’anno su cui gli studenti si sono cimentati con i loro lavori.
La commissione esaminatrice è stata presieduta dal dirigente scolastico Antonello Venditti e composta dai professori Mariantonietta Di Girolamo, Sergio Sammartino, Addolorata Iafanti, Sabina Esposito, Federica Amatista, Antonia De Lisa e Maria Giovanna Iannaccone.
“Questa edizione ha al centro gli alunni e il sapere – racconta Silverio Di Girolamo, figlio del compianto professore e ideatore del concorso – Lo scopo è quello di far toccare con mano l’importanza dello studio attraverso la condivisione di quanto hanno potuto realizzare anche grazie all’aiuto della borsa di studio coloro che hanno vinto il premio nelle passate edizioni. Il sapere è invece al centro degli interventi delle professoresse Lucia Picardi, ordinario dell’Università Federico II di Napoli e Annamaria Colacci, direttore del Centro Vitrox Rete Laboratori Europei che, attraverso la loro testimonianza, hanno posto l’attenzione su quanto sia importante lo studio dei classici in ambito rispettivamente umanistico e scientifico. Il messaggio di fondo è che con l’impegno e il sapere chiunque, anche chi apparentemente deve affrontare situazioni non semplici come il pendolarismo, ha la possibilità di raggiungere importanti traguardi nella vita. Ringrazio il Liceo Classico, nella persona del dirigente scolastico Antonello Venditti e i relatori per averci dato la possibilità di mandare ai ragazzi, anche quest’anno, un concreto messaggio di fiducia nelle proprie capacità e nel loro futuro”.
I VINCITORI DELLA IV EDIZIONE
A Francesco Discenza di Vinchiaturo della classe 2A (primo biennio) è andata la borsa di studio da mille euro e la targa per il testo “Cronaca di un processo a un sogno di libertà”. “L’elaborato – afferma la commissione – conduce, con una trattazione vivace e sentita, nella Napoli dei fatti della Rivoluzione Partenopea al suo ultimo atto. Mario Pagano, nel processo intentato contro di lui, non è presentato solo come il protagonista, ma anche come l’artefice di un sogno di libertà che si è infranto rovinosamente. La trattazione ripercorre i fatti ultimi della vita del personaggio, narrandone le vicende con dovizia di particolari e profonda rielaborazione personale di quella che diventa ‘cronaca di una morte annunciata’. L’elaborato si caratterizza per la cura del periodare e per l’originalità dello stile, nonché per il lessico assai variegato”.
E’ Giorgia Salvatore, di Petrella Tifernina della classe 4A, (secondo biennio) l’altra premiata con la borsa di studio da mille euro e la targa. Il suo componimento “La bellezza racconta il genio”. “La Monna Lisa di Leonardo, nell’elaborato, prende vita e dà voce ai moti dell’animo che profondamente l’attraversano. Il monologo interiore della Gioconda – racconta la commissione esaminatrice – si snoda in un’ampia e circostanziata trattazione della multiformità e della molteplicità dei campi in cui il genio leonardesco si è espresso.
Poi, si allarga a considerazioni di più ampio respiro sul senso e sulla finalità dell’arte del pittore. Nelle pagine dell’elaborato, proprio per bocca dell’enigmatica protagonista, sono espresse considerazioni davvero interessanti sulla superficialità della modernità in contrapposizione all’arte che sempre trova gli strumenti per restituire, con le sue variegate espressioni, la vera complessità del reale. Il lavoro, organico e coerente nelle sue parti, si avvale di uno stile fluido e piano ed è caratterizzato da un lessico ricco”.
Particolarmente soddisfatta Mariantonietta Di Girolamo nel doppio ruolo di figlia dell’indimenticabile docente e professoressa: “I saggi presentati – racconta commossa – denotano originalità, sforzo di analisi, impegno personale e, nel complesso, maturità espressiva. Gli studenti hanno affrontato tematiche afferenti a discipline umanistiche e scientifiche e hanno dialogato con personaggi del mito e protagonisti della scienza, dell’arte, della letteratura: Medusa, Pirandello, Einstein, Mario Pagano, Leonardo da Vinci.
Tutti gli studenti hanno saputo coniugare studio, creatività e passione e, con i loro saggi, hanno dimostrato che il dialogo con il sapere, anche quello più antico, può essere vivo, attuale e profondamente formativo”.