Si è svolto oggi a Campobasso il focus group “Sostegno al turismo”, dedicato all’approfondimento dei dati relativi al turismo in Molise, nell’ambito delle attività previste dal progetto “Fondo di Perequazione 2023-2024 – Sostegno al Turismo”, promosso dal sistema camerale e realizzato con il supporto tecnico-scientifico di ISNART. L’incontro ha rappresentato una tappa fondamentale di un percorso di analisi, confronto e co-progettazione finalizzato a rafforzare la competitività turistica della regione.
Al centro del dibattito, i risultati dell’indagine condotta nel 2024 sui turisti che hanno soggiornato in Molise, presentati dall’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio. L’analisi, condotta con metodologie rigorose con l’ambizione di restituire una fotografia utile a chi lavora sul territorio, restituisce l’identikit del visitatore tipo e offre indicazioni concrete per migliorare l’offerta regionale.
Chi sono i turisti in Molise
I dati mostrano un profilo turistico in linea con le tendenze nazionali, ma con alcune specificità:
Il 30% dei turisti appartiene alla generazione Y (Millennial), un dato leggermente inferiore alla media italiana (37,1%).
Il 30% possiede un titolo di studio universitario, in linea con la media nazionale.
Il 48,4% si colloca in una fascia economica medio-alta, un valore superiore rispetto al dato nazionale (39,9%).
La maggioranza dei visitatori (45,2%) viaggia in coppia, seguita dalle famiglie.
Motivazioni e percezioni della vacanza in Molise
L’interesse per il Molise si fonda su elementi chiave dell’identità territoriale:
Al primo posto, la natura e le bellezze naturali (47,6% – dato superiore alla media italiana).
Seguono la possibilità di riposarsi (41,4%), lo stile di vita (39,6%) e la ricchezza del patrimonio artistico e monumentale (34,2%).
Inoltre, 8 turisti su 10 assegnano un voto positivo (8/10) all’esperienza turistica complessiva, confermando un buon livello di soddisfazione generale. Particolarmente apprezzata la cortesia e l’ospitalità della gente (voto 8,1/10) e la ristorazione (voto 8 su 10), fanalino di coda il voto sull’efficienza dei trasporti locali (il voto comunque positivo è riconducibile alla tendenza generale del turista a fornire voti tendenzialmente positivi quando intervistato sulle proprie vacanze).
Cosa fanno i turisti in Molise
Durante il soggiorno, i visitatori mostrano una forte propensione verso attività esperienziali e legate al territorio:
64,9% partecipa a gite al mare
47,1% prende parte a eventi enogastronomici
33,8% si dedica a escursioni e gite naturalistiche
32,0% pratica attività sportive
Apprezzata anche l’offerta culturale, sebbene meno centrale: 8,1% visita musei e mostre, mentre l’8,5% visita i centri storici.
Al termine dell’illustrazione dei dati, il focus group ha posto le basi per ulteriori momenti di confronto, anche con l’obiettivo di raffinare le analisi attraverso gli strumenti messi a disposizione dal sistema camerale. In particolare, è emersa la necessità di sviluppare valutazioni mirate su singoli eventi e occasioni di richiamo turistico, anche attraverso metodologie di location intelligence e analisi dei flussi finanziari, in grado di misurare con maggiore precisione l’impatto economico e territoriale delle manifestazioni.
Per dare piena efficacia a questo approccio, è fondamentale il coinvolgimento attivo di tutte le istituzioni impegnate nell’offerta turistica, tutte chiamate, in primis la regione Molise, a giocare un ruolo centrale nella pianificazione e nella condivisione degli strumenti di analisi.