Cinque anni passati nella speranza che tutto potesse tornare come prima, anche solo in parte. L’amore e l’affetto portano a credere e ad affidarsi maggiormente ai miracoli, e spesso rappresentano loro stessi il miracolo capace di fornire quella energia, quella forza incredibile alle persone che va al di là di quello che ci si aspetta e delle proprie possibilità. Fortunato era in parte tornato, anche se la sua presenza era affidata ai suoi sguardi. Quel terribile incidente in bici contro un’auto, avvenuto a Campobasso a maggio del 2020 (un anno drammaticamente noto per lo scoppio della pandemia di Covid-19), è stato un doloroso spartiacque. La corsa in ospedale, il trasferimento al Neuromed, il lungo ricovero in una struttura fuori regione. Nell’ultimo periodo era ospite della Casa Pistilli di Campobasso, dove nelle scorse ore si è spento.
La vicinanza della famiglia e degli amici non è mai mancata. Stimato e amato professore di matematica al “Marconi”, Fortunato Lollis se ne è andato a 71 anni.
Sapeva mantenersi in forma, praticando costantemente sport, come andare in bici o giocare a calcetto con un gruppo storico di amici. E non mancavano altri hobby nella sua vita, come quello di dedicarsi alla raccolta di funghi.
“Una persona meravigliosa”, si legge nei tanti commenti di affetto che sono arrivati da tutti il suo mondo: parenti, amici, colleghi, studenti, genitori. Una catena di calore umano che è arrivata al prof attraverso la sua famiglia, la quale ha sempre ringraziato tutti. “Ce la farai”, scrivevano in tanti. E lui ce l’ha messa tutta. Ha fatto quel che ha potuto. Finché le sue energie gliel’hanno consentito.
I funerali saranno celebrati oggi, martedì 10 giugno, alle ore 16, nella chiesa di San Pietro Apostolo.
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