La Quarta Commissione permanente, presieduta da Nicola Cavaliere, nella seduta di questa mattina ha audito i vertici dell’Asrem, il direttore generale, Giovanni Di Santo, il direttore
sanitario, Bruno Carabellese, il direttore amministrativo, Grazia Matarante, il direttore generale della Salute della Regione Molise, Lolita Gallo.
L’audizione si è svolta nell’ambito dell’indagine conoscitiva che la Commissione sta svolgendo per conto del Consiglio regionale sul Piano Operativo 2025-2027 presentato per l’approvazione al Tavolo tecnico interministeriale e sull’effettiva consistenza del disavanzo sanitario. Per la Giunta regionale, sullo stesso tema, è stato ascoltato l’assessore Gianluca Cefaratti.
I consiglieri hanno posto una serie di domande ai direttori presenti e all’assessore al Bilancio su vari aspetti della sanità regionale con particolare riferimento all’ammontare del disavanzo sanitario, al funzionamento delle reti assistenziale politrauma ed ictus, all’attuazione dei Decreti del Commissario ad Acta dello Stato per il deficit sanitario n. 100 e n. 157 del 2025, ad alcune procedure concorsuali in essere. Gli stessi hanno fornito opportune risposte, riservandosi di fare pervenire anche un testo scritto in riscontro più specifico dei vari punti delle domande ascoltate.

Nel pomeriggio si è proseguito in merito al rientro dal deficit sanitario.
In audizione il Commissario ad acta del Governo per il rientro dal disavanzo sanitario, Marco Bonamico, e il sub Commissario, Ulisse Di Giacomo. Presente su richiesta anche il direttore generale della Salute della Regione Molise, Lolita Gallo.
I consiglieri hanno posto una serie di domande ai Commissari sul Piano Operativo 2025-2027, con particolare riferimento alla reale consistenza del disavanzo sanitario, alla rete ictus e delle urgenze in generale, all’integrazione Cardarelli-Responsible e al funzionamento delle Case della salute.
La Commissione, al termine delle audizioni e dell’esame di tutta la problematica in trattazione, riferirà opportunamente l Consiglio regionale.
Ospedali di comunità, approvate linee guida
I due commissari nelle scorse ore hanno approvato le linee guida che definiscono il modello operativo regionale degli ospedali di comunità, in conformità con le disposizioni del Pnrr e del Dm 77/2022 relative ai modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale del Servizio sanitario nazionale.
Gli ospedali di comunità svolgono una funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e il ricovero ospedaliero, in quanto costituiscono strutture di ricovero breve.
Secondo la normativa vigente, hanno un numero limitato di posti letto, di norma tra i 15 e i 20 ogni 100mila abitanti, ma in base alle esigenze territoriali è possibile prevedere l’estensione progressiva di 0,4 posti letto per ogni mille abitanti da attuarsi secondo la programmazione regionale, ciò al fine di garantire la coerenza rispetto alle finalità, ai destinatari e alle modalità di gestione. In Molise sono stati individuati il ‘Vietri’ di Larino e il ‘Ss. Rosario’ di Venafro.







