Arrivano le prime impugnative del maxi concorso bandito dall’ASReM per la copertura di 45 posti nel profilo professionale di Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere – Categoria D che si è svolto a Roma a fine aprile. Diversi sono i candidati, tra quelli esclusi, che si sono rivolti agli avvocati Vincenzo Iacovino, Pierpaolo Passarelli e Vincenzo Fiorini per diffidare l’Azienda Sanitaria affinché proceda, in autotutela, all’annullamento dei provvedimenti di indizione della procedura concorsuale, dello svolgimento delle prove scritte e pratiche già espletate, nonché di ogni ulteriore atto e provvedimento successivo o connesso, con conseguente invito a successiva pubblicazione ed emanazione di nuova procedura. Gli infermieri diffidano inoltre l’Azienda Sanitaria dal dare seguito alle previste prove orali. I legali precisano che la predetta presa di posizione si è resa necessaria a causa di una pluralità di vizi riscontrati nella procedura concorsuale e nel suo successivo concreto svolgimento, vizi che saranno meglio rappresentati davanti al Tar Molise in ipotesi di riscontro negativo da parte dell’Asrem.
Comunali, apertura uffici per il rilascio delle tessere elettorali
La tessera elettorale è il documento che permette l'esercizio del diritto di voto e che attesta la regolare iscrizione nelle...
Leggi tutto