Irma Forte ha raccontato la sua versione dei fatti davanti al giudice per le indagini preliminari Michaela Sapio del Tribunale di Isernia in merito alla morte di suo marito Carlo Giancola, avvenuta all’interno del loro appartamento di Santa Maria del Molise la mattina della vigilia di Natale, presumibilmente a seguito di un trauma cranico. Assistita dai suoi avvocati Demetrio Rivellino e Giuseppe De Rubertis, avrebbe ammesso di aver colpito il compagno a seguito di un’aggressione subita dalla donna, l’ennesima nel corso degli anni. Quello riferito al giudice, in sostanza, sarebbe un quadro domestico per nulla sereno, degenerato nell’episodio del 24 dicembre. Nulla ancora trapela, invece, sull’oggetto con cui è stato colpito il 72enne o, eventualmente, contro cosa sarebbe andato a battere la testa. L’uomo pare fosse convalescente a seguito di un incidente ma autonomo e non allettato come era emerso dalle prime indiscrezioni. L’avvocato Rivellino ha parlato di “versione genuina” della sua assistita, senza aggiungere altro di fronte ad una tragedia che ha colpito innanzitutto una famiglia, a poche ore dal Natale un padre deceduto e una madre che ora rischia il carcere in attesa della decisione del gip. Attualmente la 66enne si trova ai domiciliari presso la casa di un familiare. Venerdì sarà affidato l’incarico al medico legale per l’effettuazione dell’autopsia.
martedì 20 Maggio 2025 - 07:33:54 AM
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