Il documentario sull’autismo “Io Ci Provo” è stato realizzato dagli utenti della struttura aquilana “La Casa di Michele”, centro di riabilitazione per l’autismo, con la regia del giornalista e film maker Francesco Paolucci. I protagonisti “veri” sono i ragazzi con le loro storie di vita: nella struttura semi-residenziale, gestita dalla cooperativa “Lavoriamo insieme”, sono 25 gli utenti che svolgono il percorso riabilitativo e altrettanti sono impegnati in progetti esterni. E sono loro, i ragazzi ospiti che nel documentario parlano di solitudine, di amicizia, di responsabilità, di amore, di famiglia, di difficoltà quotidiane. C’è chi si sente un fantasma per gli altri, chi vuole dimostrare alle persone “normali” che “gli autistici qualcosa di decente nella vita la riescono a fare”. Man mano che si va avanti nel racconto, lo spettatore si sente sempre più immerso, tanto da pensare di esserne diventato parte. Il documentario è stato prodotto dalla cooperativa sociale “Lavoriamo insieme”, realizzato dalla Kerato film, con il contributo ideativo dello psicologo Rosario Sabelli. L’assessore alle Politiche sociali, Luca Praitano, fa sapere che il prossimo 22 settembre 2023, alle ore 10.30, si avrà la proiezione del documentario, presso l’Istituto Comprensivo “Igino Petrone”, iniziativa che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Campobasso.
venerdì 7 Novembre 2025 - 07:06:19 AM
News
- Nuovo ambulatorio infermieristico a Campobasso: ecco i servizi disponibili in via Petrella
- Andrea Montermini incontra gli studenti, il campione automobilistico in Molise per una lezione di guida responsabile
- Premiare i giovani talenti, proposta di legge per istituire la Giornata regionale dello Studente
- Strumenti di pagamento, incontro formativo della Banca d’Italia in Prefettura
- La sindaca chiude la via Matris: segnalati cinghiali lungo il percorso
- Prodotti liturgici non sicuri, la Finanza sequestra 1.700 ceri votivi
- Violento scontro sulla Statale 87, tre persone ferite in codice rosso
- Chiedevano fino a 5mila euro per un permesso di soggiorno “fantasma”, denunciate 5 persone



