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CAMPOBASSO. L’Otello di Jurij Ferrini
24 Febbraio 2024 @ 21:00 - 23:00

OTELLO
di William Shakespeare
24 – 25 Febbraio 2024 ore 21,00
produzione Progetto URT, Stabile di Torino
traduzione di Emilio e Giovanna Cecchi
regia Jurij Ferrini
attori principali Jurij Ferrini, Rebecca Rossetti
La stagione del Teatro Savoia di Campobasso prosegue con la celebre tragedia di William Shakespeare (messa in scena per la prima volta nel 1604 a Londra), prevista in doppia recita sabato 24 febbraio alle ore 21 e domenica 25 febbraio alle ore 18.30. Questa versione è adattata da Jurij Ferrini, che ne cura la regia ed interpreta Otello. Su questo dramma, dove la verità perde di concretezza e cede il passo alla calunnia, si innesta una chiave di lettura contemporanea. Il groviglio di sentimenti che tormenta il protagonista si intreccia ai temi della discriminazione, della cospirazione e dell’intolleranza. Rebecca Rossetti interpreta uno Iago androgino, che compie la sua distruzione (e autodistruzione) per semplice, disarmante disprezzo per la vita. In scena l’amore tra il moro Otello, condottiero militare della Repubblica di Venezia, e Desdemona, figlia del senatore Brabanzio. I due giovani si amano contro tutti i pregiudizi di una società ancora fortemente razzista e si sono sposati in segreto per evitare il rifiuto del padre di lei. Il sottotenente di Otello, Iago, lo odia perché ha scelto Cassio come luogotenente e si vuole inoltre vendicare delle malelingue sul suo conto, che lo vorrebbero tradito dalla moglie Emilia. Decide quindi di architettare un piano per separare Otello e Desdemona. La scenografia è spoglia e scura. Quattro pedane nere di altezze e lunghezze diverse formano due grandi rampe che occupano quasi interamente la scena. Quando la vicenda si sposta a Cipro sul fondale nero viene proiettata l’ombra di un paesaggio naturale di rocce e alberi. Le musiche dei Doors e i costumi rimandano agli anni ‘60 e alla guerra in Vietnam.
Spettacolo in abbonamento, biglietti disponibili su Ciaotickets.com o dalle ore 20,00 presso il botteghino del Teatro Savoia prima dello spettacolo.

OTELLO
di William Shakespeare
24 – 25 Febbraio 2024 ore 21,00
produzione Progetto URT, Stabile di Torino
traduzione di Emilio e Giovanna Cecchi
regia Jurij Ferrini
attori principali Jurij Ferrini, Rebecca Rossetti
La stagione del Teatro Savoia di Campobasso prosegue con la celebre tragedia di William Shakespeare (messa in scena per la prima volta nel 1604 a Londra), prevista in doppia recita sabato 24 febbraio alle ore 21 e domenica 25 febbraio alle ore 18.30. Questa versione è adattata da Jurij Ferrini, che ne cura la regia ed interpreta Otello. Su questo dramma, dove la verità perde di concretezza e cede il passo alla calunnia, si innesta una chiave di lettura contemporanea. Il groviglio di sentimenti che tormenta il protagonista si intreccia ai temi della discriminazione, della cospirazione e dell’intolleranza. Rebecca Rossetti interpreta uno Iago androgino, che compie la sua distruzione (e autodistruzione) per semplice, disarmante disprezzo per la vita. In scena l’amore tra il moro Otello, condottiero militare della Repubblica di Venezia, e Desdemona, figlia del senatore Brabanzio. I due giovani si amano contro tutti i pregiudizi di una società ancora fortemente razzista e si sono sposati in segreto per evitare il rifiuto del padre di lei. Il sottotenente di Otello, Iago, lo odia perché ha scelto Cassio come luogotenente e si vuole inoltre vendicare delle malelingue sul suo conto, che lo vorrebbero tradito dalla moglie Emilia. Decide quindi di architettare un piano per separare Otello e Desdemona. La scenografia è spoglia e scura. Quattro pedane nere di altezze e lunghezze diverse formano due grandi rampe che occupano quasi interamente la scena. Quando la vicenda si sposta a Cipro sul fondale nero viene proiettata l’ombra di un paesaggio naturale di rocce e alberi. Le musiche dei Doors e i costumi rimandano agli anni ‘60 e alla guerra in Vietnam.
Spettacolo in abbonamento, biglietti disponibili su Ciaotickets.com o dalle ore 20,00 presso il botteghino del Teatro Savoia prima dello spettacolo.