La Polizia di Stato ha tratto in arresto ad Isernia un trentenne napoletano, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli, su proposta della locale Procura della Repubblica, nei suoi confronti e di altre 4 persone, tutti esponenti di vertice di un gruppo criminale appartenente alla sfera di indirizzo del Clan Mazzarella. Gli stessi sono gravemente indiziati a vario titolo dei reati di estorsione, minacce, violenza privata, porto e detenzione di armi da sparo, tentato omicidio, tutti aggravati dalle modalità mafiose previste dall’art.416 bis cp. Il provvedimento cautelare compendia gli esiti delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica – DDA e condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Commissariato di P.S. San Ferdinando in relazione ad una conflittualità tra gruppi criminali operanti nell’area del Pallonetto Santa Lucia, sfociata in un omicidio e successivamente in due tentati omicidi ed un’estorsione di circa 150.00 euro nei confronti di familiari di soggetti ritenuti coinvolti nel predetto delitto.
Il provvedimento eseguito dalla Squadra Mobile della Questura di Isernia, in collaborazione della Squadra Mobile di Napoli è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
lunedì 16 Giugno 2025 - 11:49:49 PM
News
- Numero unico d’emergenza, sopralluogo nell’auditorium di Isernia. In partenza i corsi di formazione
- Differenziata: a luglio il “porta a porta” esteso a 14 borgate di Isernia
- A Campomarino introdotta l’imposta di soggiorno: 1,50 euro a notte
- Iss: il 15% dei molisani è obeso, ‘primato’ italiano
- Rete ictus, sarà integrazione pubblico-privato: Cardarelli e Neuromed le due strutture predisposte al trattamento
- Giudice trovata senza vita, riesumato il corpo di Francesca Ercolini. Sabato l’autopsia
- “Campobasso previene”, chiude la prima edizione: 2mila prestazioni sanitarie in quattro giorni
- Automotive, si chiude l’era del Fire a Termoli. Gravina: “Sulla Gigafactory ancora nessuna risposta”