“La Lega Molise rinnova la fiducia al suo segretario federale, Matteo Salvini, per guidare il partito anche nei prossimi. Siamo convinti che grazie alla sua guida e al suo instancabile impegno nessun traguardo ci sarà precluso”.
Queste le conclusioni del discorso di Aldo Patriciello, europarlamentare e coordinatore della Lega in Molise, tenuto al Congresso Nazionale del Carroccio di Firenze. La kermesse politica in programma nel weekend nel capoluogo toscano ha chiamato a raccolta i massimi dirigenti della Lega da tutta Italia. Folta anche la delegazione molisana: oltre 50 persone tra dirigenti, amministratori e semplici militanti. L’Europarlamentare molisano, nel suo intervento davanti ad una platea strapiena, ha sottolineato l’ottimo risultato del partito in Molise e l’importanza di lavorare per un’Europa diversa e più identitaria.
“Vogliamo un’Europa saldamente radicata ai valori cattolici – ha spiegato Patriciello -, che non rinneghi la proprie origini in nome di un finto perbenismo che sta impoverendo le nostre tradizioni culturali e ideologiche”. Poi la chiusura sul Mezzogiorno: “Il sud Italia corre sulle infrastrutture. Quelle di oggi ma soprattutto quelle di domani. Sfruttare al massimo le opportunità date dal PNRR, dai fondi europei e quelli nazionali, significa attivare una spirale virtuosa che porta con sé lavoro, innovazione e miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
venerdì 4 Luglio 2025 - 07:35:55 AM
News
- Calcio, il Campobasso piazza un altro colpo: arriva la mezzala Antonio Gala
- Sonia Bergamasco sarà la “super ospite” di Molise Cinema 2025
- Progetto “AWeS0Me PLUS”, materiali di scarto come risorsa per il settore edile: promosso workshop
- Formazione e orientamento, firmata nuova intesa tra Unimol e Ufficio scolastico regionale. VIDEO
- “I territori contano”, una proposta di riforma costituzionale per dare voce alle aree fragili del Paese
- Auto contro pullman, muore una donna sulla Statale 87
- Roan, sequestrati 40 kg di polpi pescati illegalmente
- Biblioteca Albino, Cofelice: “Il Ministero risolva la questione. Il Molise non può più aspettare”