È la domenica dell’anno a Campobasso: Corpus Domini è la festa più importante per la comunità locale per via della sua più sentita tradizione, la sfilata dei Misteri per le strade del centro cittadino. Questa mattina alle 8 la Messa presso il Museo dei Misteri presieduta dall’Arcivescovo Colaianni. A seguire il rito della Vestizione, ossia la preparazione dei personaggi, adulti e bambini, che saranno protagonisti per l’intera mattinata sui 13 Ingegni progettati da Paolo Saverio Di Zinno. L’emozione è tanta, i flash scattati durante le operazioni le rendono parte stessa della manifestazione e grazie a internet e ai social diventano presto virali. Occhi puntati soprattutto sulla Donzella, quest’anno Maria Chiara Saporito, che rappresenta uno dei personaggi più iconici della parata. Ma proprio tutti meritano comunque una menzione a sè. Non manca la tradizionale “manata” del diavolo di Sant’Antonio Abate, alias Italo Stivaletti, sul viso del sindaco di turno, Marialuisa Forte, rendendoglielo nero. Alle 9.30 i Misteri sono già pronti, poco dopo la partenza al suono delle consuete parole “Scannett allert” che danno il tempo ai portatori di issare il proprio Ingegno di riferimento. La festa ha inizio. Al ritmo della “Marcia di Mosè” di Rossini suonata dalla banda che accompagna il corteo, i decibel delle note e delle emozioni salgono fino a riempire il cuore dei presenti per un altro indimenticabile Corpus Domini.