Il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Felice Di Pardo, si è spento nelle scorse ore all’età di 63 anni, dopo aver combattuto a lungo contro il cancro. Originario di Isernia, sposato e con due figlie, Di Pardo – nonostante la malattia – ha mantenuto fino all’ultimo il suo ruolo, coordinando e collaborando con il personale. La camera ardente è stata allestita nella palestra del Comando dei Vigili del Fuoco, in via Sant’Antonio dei Lazzari, a Campobasso.
Aveva rilevato la carica di direttore regionale del Molise a maggio 2023, dopo aver lasciato il ruolo analogo in Abruzzo.
In passato ha inoltre ricoperto l’incarico di Comandante Reggente dei Vigili del Fuoco di Isernia e successivamente quello di Comandante di Campobasso, oltre che numerosi altri da dirigente superiore e da dirigente generale, come quello di Comandante ad Ascoli Piceno, Catanzaro e Potenza e di dirigente generale nelle Direzioni Regionali delle Marche e dell’Abruzzo.
Di Pardo è inoltre stato impegnato in numerosi e rilevanti incarichi a Roma, presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.
Il messaggio del governatore Francesco Roberti: “Perdiamo figura di alto profilo professionale, dedizione e coraggio”
“Ho appreso con profondo dispiacere la notizia della scomparsa dell’Ing. Felice Di Pardo, Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Molise.
Un professionista capace che si rendeva disponibile nel dialogo e nel confronto. Con la perdita dell’Ing. Di Pardo, la nostra comunità regionale — e in particolare il mondo del soccorso — perde una figura di altissimo profilo professionale, di grande dedizione e coraggio, che ha servito le comunità per le quali ha lavorato con impegno costante e instancabile.
In questo momento di lutto, desidero esprimere, a nome mio personale e dell’intera Giunta Regionale, le più sincere condoglianze alla famiglia e ai Vigili del Fuoco del Molise.
Felice lascia il vuoto di una persona che ha dedicato la sua vita alla tutela della sicurezza dei cittadini, con responsabilità, zelo e altruismo.
Alla famiglia giungano la nostra vicinanza e il nostro affetto“.



