Che sia l’inizio di una nuova voglia di essere in prima linea, di essere partecipi alle sorti del nostro Molise, che sia l’inizio di una vera rinascita. Campitello Matese e Campitello di Roccamandolfi, due identità vere, due identità diverse, due identità di una bellezza più unica che rara. Lino Zani, Ambasciatore delle Montagne nel Mondo, arriva in Molise e scopre di essere in Paradiso. Una immagine non scalfita dal tempo, che gode di biodiversità e bellezza mozzafiato. E così, oltre le trombe della politica che conta, il 26 e 27 luglio si sono suonati strumenti che hanno messo in piedi una vera orchestra. Dal CAI alle guide alpine, alla Fisi, ai maestri di sci, agli operatori, al Soccorso Alpino, agli sportivi della montagna, a camminatori, escursionisti, amici, tutti insieme per far grande e dimostrare la vera identità molisana. “Che la politica ascolti e faccia tesoro di quanto l’iniziativa ‘dal basso’ sa mostrare – ha commentato Varriano dei Borghi d’Eccellenza. – Personalismi, voglia di rotture, arrivismi ma soprattutto autoreferenzialità siano gettate via e l’esempio di decine di animatori veri sia l’unico vero carburante per portare in alto una regione bellissima. Anche per questo, caro Lino, grazie. Sei stato più di una ambasciatore, sei stato molisano. Il Molise esiste, facciamolo vivere senza slogan ma con fatti”.
giovedì 3 Luglio 2025 - 10:41:53 AM
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