Anche i medici molisani hanno aderito allo sciopero indetto a livello nazionale contro il sottofinanziamento del sistema sanitario. Prestazione ordinarie sospese e piccoli disagi nelle strutture regionali, salvo per tutte quelle urgenze definite indifferibili. Secondo il segretario regionale dell’Anaoo Assomed, Massimo Peccianti, che ha manifestato questa mattina davanti a Palazzo Vitale insieme agli altri rappresentanti sindacali, c’è stata una elevata adesione da parte del personale medico interessato impegnato nella sanità pubblica e che rappresenta oltre il 50% degli iscritti. “La macchina si inceppa anche se manca una ruota – ha commentato. – Ma quella di oggi è solo un’azione dimostrativa in quanto le emergenze sono garantite. Sono tre le cose che chiediamo: lo sblocco del contratto di lavoro, fermo da dieci anni; nuove assunzioni, se si considera che a breve andranno in pensione oltre 25mila medici in tutta Italia; maggiore dialogo con la Regione, in quanto non si può fare una seria e idonea programmazione se prima non si ascoltano gli operatori del settore”. Sul doppio incarico governatore-commisario ad acta, sui cui chiediamo un parere, Peccianti si focalizza sull’obiettivo: “La figura del commissario dovrebbe essere indipendenten dalla politica. Tuttavia se un politico ha le competenze anche per fare il tecnico l’importante è che ci sia una efficace forma di verifica”.
giovedì 6 Novembre 2025 - 04:33:12 PM
News
- Prodotti liturgici non sicuri, la Finanza sequestra 1.700 ceri votivi
- Violento scontro sulla Statale 87, tre persone ferite in codice rosso
- Chiedevano fino a 5mila euro per un permesso di soggiorno “fantasma”, denunciate 5 persone
- Viola i domiciliari, 50enne ritorna in carcere
- Selecting Italy, Di Lucente: “Molise ha più punti di forza. Ma deve fare i conti con i problemi di viabilità”
- Stomia, basta trasferte per i pazienti: dal 13 novembre cura e gestione in Molise. VIDEO
- Schianto fatale sulla Bifernina, San Giovanni in Galdo piange Luigi. Giovedì i funerali, sarà lutto cittadino
- Imprese, export in calo nel terzo trimestre (-9,8%). Segnali positivi su occupazione e credito



