Una settimana intensa e ricca di iniziative che hanno evidenziato ancora una volta l’importanza di creare comunità accoglienti e solidali che sappiano essere “casa” per quanti vivono situazioni di bisogno. Conclusa la seconda edizione della Settimana del Povero promossa dalla Caritas diocesana di Termoli-Larino dall’11 al 17 novembre. La colazione preparata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Federico di Svevia” di Termoli, la condivisione del pranzo, la cena offerta dalle parrocchie con canti, balli e karaoke hanno contribuito a porre al centro della settimana gli ultimi, i poveri, coloro che spesso vengono dimenticati. I laboratori organizzati al mattino con gli studenti del triennio delle scuole superiori della città hanno rappresentato un momento proficuo di confronto, scambio ed approfondimento sui temi legati alle povertà.
I ragazzi si sono lasciati interrogare, cosa per nulla scontata, da quanto proposto e, in alcuni casi, è stato visibile un cambiamento di idee ed un superamento dei pregiudizi di partenza. “La Settimana del Povero – afferma suor Lidia Gatti, direttrice della Caritas diocesana – ci ha dimostrato ancora una volta il grande cuore delle persone. Dagli studenti, ai dirigenti scolastici, ai volontari delle parrocchie: tutti si sono lasciati coinvolgere mettendosi in gioco per una buona riuscita dell’iniziativa. Al termine di questa settimana, vorrei sottolineare l’idea di una Caritas aperta sempre, non solo per i nostri ospiti come già accade, ma anche per quanti vogliono darci una mano mettendosi a servizio delle tante fragilità del nostro territorio”.
mercoledì 18 Giugno 2025 - 11:09:09 PM
News
- Palazzo San Giorgio, approvate due variazioni di bilancio
- Protesi d’anca bilaterale simultanea, primo intervento al Cardarelli su un 58enne molisano
- Stagione estiva, tavolo in Prefettura per fronteggiare le emergenze
- Riorganizzazione rete ictus, i neurologi del Cardarelli: “Reparto non sarà smantellato”
- Campobasso, escalation di violenza tra giovani: eseguite tre misure cautelari
- Maturità, prima prova: Borsellino, Pasolini e Tomasi di Lampedusa tra le tracce. Ma anche social, rispetto e ambiente
- Rete ictus, Gravina: “Serve chiarezza per rafforzare il sistema pubblico e agire in modo responsabile”
- Promozione dell’invecchiamento attivo e della buona salute, presentata proposta di legge