All’ospedale Cardarelli di Campobasso presentato questa mattina il nuovo tomografo a risonanza magnetica con importanti vantaggi rispetto al passato. Il valido strumento nell’ambito della diagnostica ha capacità di misurazione di 1 tesla e mezzo (il macchinario precedentemente arrivava ad 1 tesla), fornendo diagnosi migliori proprio perchè l’immagine restituita permette al personale medico di individuare dettagli prima non visibili. Inoltre lo spazio della macchina in cui il paziente deve appoggiarsi è di un diametro più grande, dandogli una sensazione claustrofobica minore, dotato di un campanello d’allarme interno e di cuffie a sua disposizione, rispettivamente per segnalare problemi e ascoltare ciò che all’esterno viene comunicato dal professionista.
La vera rivoluzione è la digitalizzazione delle immagini dell’esame, che potranno non solo costituire un archivio facilmente fruibile per il futuro ma saranno condivisibili in rete con ogni postazione della regione e quindi eventualmente disponibili quando necessario in ogni presidio sanitario italiano. Il costo del progetto ammonta a 2,5 milioni di euro in 8 anni, fra macchinari, ristrutturazione locali, manutenzione. Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente della Regione Molise, Donato Toma, i vertici Asrem, Oreste Florenzano e Virginia Scafarto, e il direttore del Dipartimento dei Servizi Asrem, Roberto Camperchioli.
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