L’Unione degli Studenti del Molise giudica in maniera negativa l’attuale gestione della didattica a distanza. In una nota critica, l’Uds – a seguito di un sondaggio fra numerosi studenti – ha rilevato una bocciatura da parte di sei studenti su dieci per quanto riguarda la fase di apprendimento e verifica, e di tre su quattro sull’orientamento per il post scuola. “La situazione delicata che stiamo vivendo – affermano – ci ha spinti a chiedere se il disagio che si respira nella regione e nelle scuole del territorio sia semplicemente un’impressione o, invece, qualcosa di più palpabile. Dopo l’inchiesta pubblicata il 20 novembre sulla pagina i risultati sembrano lampanti. Il 60% degli studenti nelle scuole di Campobasso non è soddisfatto di come sta andando la didattica a distanza e nota un ritmo eccessivamente veloce delle verifiche e dei compiti in classe. Più del 60% degli studenti non sa come orientarsi dopo le scuole superiori e, ben oltre il 75% non sente ascoltate le sue necessità e i suoi bisogni da giovane. Evidentemente non è vaga l’idea di un futuro così incerto nella regione Molise e di un presente continuamente precario. La scuola è il primo luogo della formazione dei ragazzi e se, ad oggi, gli studenti sono infelici e non partecipi, evidentemente c’è qualcosa che proprio non va. Se il territorio molisano continua ad essere un deserto arido e scarso di opportunità per i giovani in primis è impensabile immaginare una regione all’avanguardia e al passo con le necessità dei cittadini”.
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