- Assalto ai bancomat: “esplosione” alla Bcc di Termoli, malviventi in fuga
- Serie C. Il Campobasso ospita il Pineto, Zauri: “Loro squadra ben allenata. Concentriamoci su noi stessi”. VIDEO
- Bimba di tre anni cade da balcone al secondo piano, trasportata in ospedale
- Oncologia in Molise, Lilt e Fondazione Neuromed protagonisti. Niro: “Giornata importante per la gestione integrata”
- Gianluca Feroce è il nuovo comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise
- Bracciante picchiato a morte, 23 anni all’aggressore
- Rete Ictus, il Comune di Campobasso presenta il ricorso al Tar: “Cardarelli escluso”
- Colto da grave recidiva di endocardite: 40enne salvato al Responsible di Campobasso
Scopri gli appuntamenti di questo mese, consultando il calendario.
Se già conosci l’evento, puoi trovarlo attraverso la barra qui in basso: scrivi la parola chiave (ad es. il nome di un artista) e attendi i suggerimenti di ricerca

- Questo evento è passato.
CAMPOBASSO. CineClub UniMol – Film “Qualcuno volò sul nido del cuculo”
Aprile 30 @ 19:30 - 21:30

Mercoledì 30 aprile, infatti, alle ore 19.30, la sala Alphaville di Campobasso ospiterà la proiezione del film “One Flew Over the Cuckoo’s Nest” (Qualcuno volò sul nido del cuculo, 133’, 1975) di Miloš Forman, un’opera che ha segnato l’immaginario collettivo e la storia del cinema, trasformando lo sguardo della società americana in particolare, e di quella italiana, nei confronti della percezione sociale della follia e della psichiatria. Tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kesey: “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, il film racconta il tentativo di ribellione di Randle P. McMurphy, un uomo che finge la follia per evitare la prigione, finendo però in un ospedale psichiatrico che si rivela assai più repressivo di qualsiasi carcere.
In apparenza lineare, la narrazione apre progressivamente a una riflessione profonda e scomoda sull’autorità, la normalità e la devianza. Il manicomio in mano all’inflessibile capo-infermiera Ratched diviene la metafora di una società dove il dissenso viene silenziato in nome dell’ordine interno all’istituzione. In questo microcosmo claustrofobico, la libertà è ridotta a una mera conquista interiore, spesso destinata alla sconfitta, ma che nondimeno mantiene il suo significato.
Dopo “Il Fantasma della Libertà” di Buñuel, la scelta di proiettare questo film per il secondo appuntamento non è casuale: “One Flew Over the Cuckoo’s Nest” è una riflessione potente e universale sul rapporto tra individuo e potere, sull’identità, sulla possibilità – o l’impossibilità – di fuggire le gabbie che ci costruiamo o che altri costruiscono per noi. È un film che parla ancora oggi con straordinaria urgenza, e che ci invita a non accettare passivamente la normalità come misura unica del vivere.
Come previsto per tutte le proiezioni del CineClub 2025, il prof. Luca Muscarà, prima del ciak di inizio, terrà una breve introduzione e presentazione del film, accompagnata dalla distribuzione in sala di una scheda con commento linguistico. Il Progetto – a cura dei proff. Letizia Bindi, Giuliana Fiorentino, Luca Muscarà e Alberto Vespaziani – si inserisce nell’ambito delle attività di orientamento e tutorato (POT L10 – SUL).
La rassegna completa dei film – gratuita e aperta a tutte e tutti – sarà ospitata sempre di mercoledì alle ore 19.30, nella sala Alphaville (Ex Omni – Via Muricchio, 1 – Campobasso). Le proiezioni – in lingua originale con sottotitoli in italiano – proseguiranno per i successivi tre mercoledì con altri tre capolavori cinematografici degli anni ’70.
L’appuntamento dell’8 maggio è con: “Il matrimonio di Maria Braun” (1979) del cineasta tedesco Rainer Werner Fassbinder, considerato il suo opus magnum, che dagli Stati Uniti ci porta attraverso la Germania della Seconda Guerra mondiale e del dopoguerra.