Nell’ottica di salvaguardare l’autonomia dell’Ordine dei Giornalisti del Molise i consiglieri nazionali molisani si sono attivati nelle ultime settimane per cercare di scongiurare il paventato accorpamento con l’Abruzzo. Nella giornata di lunedì Enzo Cimino è stato ricevuto a Roma dal senatore Gaetano Quagliariello, considerato ad oggi uno dei maggiori costituzionalisti italiani. Cimino, nell’ottica di un dialogo costruttivo e soprattutto propositivo, nell’ufficio di Largo Toniolo, ha consegnato al senatore le ultime due delibere della commissione giuridica e un documento con il riparto dei seggi, così come è stato approvato dalla Camera e che di fatto penalizza il Molise. Cimino inoltre ha fatto leva sul documento prodotto dalla Commissione Giuridica, di cui è membro, il quale stabilisce che le minoranze linguistiche, di fatto, sono piena espressione della regione che rappresentano. In sostanza, sembra un controsenso penalizzare il Molise e ad esempio concedere un numero maggiore di pubblicisti ad un’altra piccola regione in virtù del principio di tutela delle minoranze linguistiche. Cimino ha sollecitato anche una ri-mappatura dello ‘Stivale’ per individuare le ‘famiglie’ linguistiche diverse da quella nazionale. Quagliariello, giornalista pubblicista, si è impegnato a sostenere la battaglia per l’autonomia in Molise e già nella giornata ieri si è messo in moto in vista della prossima discussione in Senato presso la Commissione Affari Costituzionali.
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