L’odissea di un tasso ferito in Molise, nessuno lo vuole curare

Ore 11. In Molise non c’è modo per assistere un animale selvatico se non prendendolo in carico come cittadini privati e accollandosi tutte le spese necessarie per le sue cure. Lo sanno bene i volontari dell’Enpa che questa mattina a Campobasso in via San Lorenzo hanno avvistato e recuperato un tasso ferito sul ciglio della strada, forse investito da un’auto in transito. Da oltre due ore lo hanno ‘adottato’ in una scatola ma ci vorrebbe un veterinario per fornire all’animale la dovuta assistenza, spese che potrebbero non sostenere soprattutto se ci volessero giorni di cure per garantirgli la sopravvivenza, senza contare che i professionisti non agiscono se prima non c’è una presa di responsabilità da parte dei padroni, reali o presunti. I volontari si sono così rivolti alle istituzioni e ai principali enti pubblici affinché ci fosse un organo preposto a prendersi carico delle cure del tasso, ma tutti hanno risposto picche. I Forestali dell’Arma così come l’Asrem hanno fatto sapere che non è più loro competenza gestire questi casi bensì della Provincia, ma a Palazzo Magno, con le casse pubbliche svuotate, hanno risposto che non ci sono risorse. L’unica speranza sarebbe stato di portarlo fuori regione, in Molise l’animale è destinato a morire. Ma proprio alcuni minuti fa, dopo tante peripezie, l’appello dei volontari è stato raccolto da un ufficiale delle forze dell’ordine che si è preso la responsabilità di eventuali problemi con un veterinario che ha accettato di somministrargli le cure necessarie. Il tasso, almeno per ora, è salvo.

 

 

 

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