Manifestazione nazionale scuole sicure, dal Molise adesione di associazioni genitori

Una manifestazione nazionale durante la quale associazioni di genitori provenienti da diverse regioni grideranno a gran voce la necessità di avere scuole sicure per i propri figli. E’ stata organizzata da Assai (Abruzzo Scuole Sicure Italia) e il comitato genitori per la sicurezza nelle scuole di Teramo per la giornata di domani, venerdì ore 10 in in Piazza Orsini a Teramo, dove sarà presente anche il Molise con le associazioni ‘Vittime della scuola elementare di S. Giuliano di Puglia’, ‘Comitato Scuole Sicure Campobasso’, ‘Scuole Sicure Isernia’ e ‘Scuola a misura di bambino Campobasso’. La manifestazione ha un solo ed unico obiettivo: quello di tenere alta l’attenzione su una grande problematica tutta italiana. “Vogliamo Scuole sicure – le parole di Nicola Simonetti, portavoce di Scuola a misura di bambino, – con indici di vulnerabilità pari ad 1, scuole degne di un paese civile, scuole in cui si vive tranquilli perché antisismiche e costruite a regola d’arte. Un’insegnante a noi cara, disse: i giovani sono il patto di grano da metter via per l’inverno. Ecco: questo nostro futuro ha bisogno di essere curato e cresciuto. Dopo la tragedia di San Giuliano, fino ad oggi, tutte le istituzioni si sono trovate concordi nell’indicare e voler percorrere la via della sicurezza degli edifici scolastici. Purtroppo, dalla volontà di prevenzione ci siamo sempre trovati alla ricostruzione post sisma, che non è solo ricostruzione di fabbricati (magari fosse solo quello), ma ricostruzione di vite spezzate, di anime turbate, di famiglie dilaniato dal dolore. Agibilità non basta. Come non basta: “hanno resistito fino ad ora, resisteranno sempre”. Uno stato e le sue istituzioni devono perentoriamente asserire che la priorità è la salute, l’incolumità e il diritto all’istruzione dei figli che noi affidiamo alle scuole. Ecco a cosa serve questa manifestazione. In tanti da tutta Italia racconteremo la paura e le lotte, i risultati e le ambizioni. Pensavamo di esser soli e pochi. Invece siamo tanti ed uniti. Insieme si deve e si può.”

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